Il 12 febbraio i contadini dell’Alta Badia tornano a radunarsi per la “slittada da paur“. La gita contadina si svolge tra malghe e boschi sulle slitte trainate da cavalli, piccoli capolavori d’artigianato, tramandati di padre in figlio. La slitta era usata per andare alla messa della domenica e doveva essere bella e appariscente, arricchita di intagli e colori. Gli uomini, secondo il costume ladino, indossavano pantaloni di cuoio o di panno abbinati a diversi tipi di giacche, le donne pesanti sottane di lana e allegri copricapi a forma di cipolla.
Per evocare la tradizione, il corteo partirà dal paese di Badia per raggiungere il centro di La Villa, dove si potranno ammirare le slitte, i costumi tradizionali e le caratteristiche bardature dei cavalli. Nel pomeriggio, l’appuntamento è al campo sportivo di La Villa per assistere alla gara sociale di cavalli con slitta e alla competizione di skikjöring, una disciplina sportiva piuttosto adrenalinica che consiste nel traino di uno sciatore allacciato al suo destriero da una corda.
Non solo sci
Per chi volesse partecipare a un’escursione in slitta trainata da una pariglia di cavalli, è possibile farlo in ogni paese della zona. Una gita costa a partire da 16 euro a persona. Le informazioni si trovano nelle Associazioni Turistiche Tel. 0471/847037-836176 – www.altabadia.org.
Curioso da provare anche lo “skilift” a cavallo: un impianto composto da una lunga corda alla quale si aggrappano gli sciatori, da uno slittone e dal motore ecologico, e da una pariglia di cavalli avelignesi o norici. Lo si trova all’Armentarola, ma anche sulla pista di S.Croce a Badia. Collega la pista al ristorante tipico Oies/Tana dell’Orso. (26/1/2010)