Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

Elmi per la pace

Dalla testa del soldato attico a simbolo di tutte le guerre. Una mostra archeologica porta per la prima volta in Italia, a Ragusa, preziosi elmi greci dal Pergamon di Berlino. Accostandoli alle foto di Emergency e a un percorso di poesie e disegni per far riflettere i bambini sulla pace

Elmo Corinzio di Olimpia, Pergamon Berlino
Elmo Corinzio di Olimpia, Pergamon Berlino

“Io voglio fare una guerra / utile per tutta la Terra / con spade di gigli / e scudi di tuoni / voglio gridare d’essere buoni…”. “Un elmo per cappello” è il titolo di questa delicata poesia che parlerà ai piccoli visitatori di Palazzo Garofalo, a Ragusa. Versi che suggeriscono pensieri di pace ai bambini (e non soltanto a loro) prendendo spunto dalla guerra, quella combattuta oggi come ieri. Proprio alle epiche imprese degli antichi è dedicata una interessante mostra archeologica, “Elmi per gli uomini, per gli dei“, che aprirà nelle sale del Museo della Cattedrale, all’interno del Palazzo ragusano, dal 1° aprile al 28 giugno.

La rassegna si avvale di importanti prestiti dal Pergamon Museum di Berlino, che lasciano per la prima volta la Germania: sono nove elmi, in questi giorni in fase di restauro, i più antichi dei quali arrivano dal santuario di Olimpia in Grecia e risalgono al VII secolo a. C.

Il percorso espositivo proverà a coinvolgere anche i bambini mettendo in piedi un allestimento museale parallelo: i pannelli alti circa tre metri esporranno nella parte superiore reperti e opere disposte cronologicamente e accompagnate da una didascalia in italiano e tedesco; nella parte inferiore della parete, all’altezza di circa un metro da terra, a portata di bimbo, troveranno spazio i versi della poetessa e scrittrice Lina Maria Ugolini animati dai disegni dell’illustratore Alfredo Guglielmino. Il percorso termina con una sala completa di lavagne, libri, fogli e matite per invitare i più piccoli a lasciare il proprio contributo colorato su quanto letto e osservato al museo.

Non solo elmi

Cratere, Museo di Camarina
Cratere, Museo di Camarina

La mostra di Ragusa, promossa dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali della città e dalle principali istituzioni locali, raccoglie preziosi reperti: oltre agli elmi provenienti dal museo berlinese, consacrati alle divinità greche come ex voto dai sopravvissuti in guerra (da qui il titolo della mostra “elmi per gli dei”), saranno visibili altri cinque elmi d’età arcaica rinvenuti al largo delle coste siciliane e custoditi nei musei archeologici regionali di Ragusa, Camarina e Gela. Questa seconda serie di bronzi rappresenterebbe gli “elmi per gli uomini”, probabilmente scambiati nell’antichità dai commercianti del Mediterraneo come cimelio di guerra. Ci saranno poi crateri attici che raffigurano la vestizione dei soldati e i rituali preparatori al momento della battaglia.

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Le foto di guerra di Emergency

Una delle foto di Emergency scattata all'ospedale Lashkar-gah, in Afganistan
Una delle foto di Emergency scattata all’ospedale Lashkar-gah, in Afganistan

La mostra archeologica propone anche una riflessione più ampia sul tema della guerra estendendo lo sguardo ai conflitti internazionali e civili tuttora aperti in varie aree del mondo. La rassegna sugli elmi greci è infatti completata da una galleria di fotografie messe a disposizione da Emergency, l’associazione italiana che offre assistenza medico chirurgica alle vittime di guerra. Il contributo consisterà in una cinquantina di scatti che documentano l’opera di medici e infermieri. “L’idea che ci ha animati – spiega Vera Greco, Soprintendente di Ragusa – è quella di denunciare l’assurdità di ogni guerra partendo dalla testimonianza di un oggetto come l’elmo, simbolo inequivocabile di battaglie e duelli, di sangue e clangori pur lontani nel tempo: dalla storia di ieri, dunque, un invito al dialogo e al pacifico confronto culturale e dialettico rivolto ai potenti e agli uomini di ogni nazione”. (16/03/10)

 

Elmi per gli uomini, per gli dei

1° aprile – 28 giugno 2010

Museo della Cattedrale di Palazzo Garofalo

Corso Italia 87, Ragusa

Orari: da martedì a domenica, compresi festivi, 10-19. Lunedì chiuso

Ingresso libero. Informazioni: tel. 0932 – 249457

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