Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

La sagra delle sagre

A cavallo tra Italia e Svizzera, a Ornavasso, il 1° Maggio una festa presenta la cultura, la storia e l’economia del territorio Walser. Con i prodotti tipici di altre quindici sagre della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola

Gli antichi mestieri rivivono a Ornavasso. Qui si vede un bambino intento a scolpire un blocco di marmo
Gli antichi mestieri rivivono a Ornavasso. Qui si vede un bambino intento a scolpire un blocco di marmo

Incuneata tra la punta del Piemonte e la Svizzera c’è una piccola area abitata da una minoranza linguistica di lingua germanica: i Walser. Si spostarono nel Medioevo dal Canton Vallese (da cui il nome), una mini-migrazione visto che in linea d’aria sono pochi chilometri, ormai ben radicata e integrata in quella estrema parte nordorientale di Piemonte che appartiene alla Provincia Verbano-Cusio-Ossola. I Walser mantengono viva la loro cultura e la loro lingua, il comune si chiama Gemeinde e il paese di Ornavasso è “Urnafasch”. Qui, da sette anni, si tiene il 1° Maggio la sagra che lo scorso anno ha visto oltre 15mila partecipanti.

Gli spazi della festa sono ricavati negli antichi cortili di Ornavasso, paese walser di 3.500 abitanti a poca distanza dai tre laghi (Maggiore, d’Orta e Mergozzo) e dalle valli dell’Ossola. Un luogo dai caratteristici loggiati in pietra, le vecchie cantine, il forno e la macina per le granaglie, il pozzo presentati dagli abitanti stessi del paese che per l’occasione aprono le proprie case, espongono gli abiti tradizionali, gli oggetti per la lavorazione del latte, del legno, delle granaglie e della pietra, e offrono i prodotti tipici, dai salumi ai formaggi, dal miele alle marmellate fatte in casa.

La cultura Walser

Suonatori dei caratteristici Corni delle Alpi
Suonatori dei caratteristici Corni delle Alpi

La sagra di Ornavasso è anche la scoperta di una cultura che rivive nel suono dei Corni delle Alpi, gli “Alpenhorn” di Ornavasso, nei canti popolari e d’osteria dei gruppi, nella musica trascinante delle bande musicali e nelle rievocazioni storiche alla scoperta del Medioevo. Completano il programma le passeggiate per i più piccoli a dorso d’asino, un mercatino dell’antiquariato e la visita dell’Antica Cava di Ornavasso, dove si estrae il famoso marmo rosa utilizzato dal XIV secolo per il Duomo e l’Arco della Pace di Milano e per la Certosa di Pavia. (27/04/10)

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Il percorso è nel centro storico

Il centro storico arroccato
Il centro storico arroccato

Per visitare il paese ci sono due percorsi che si snodano nel centro storico per alcuni chilometri e in ben 40 cortili “presidiati” da circa 300 volontari. alla passeggiata, articolata in due percorsi che toccano entrambi tutti i punti, si accede iscrivendosi dalle ore 9,30 in Piazza XXIV Maggio oppure in Piazza Bianchetti, al costo di 9 euro per gli adulti e 5 euro per i ragazzi. Comprese nella quota di iscrizione tutte le degustazioni fino alle ore 18,00, senza limitazione. Ai dieci punti di degustazione curati dall’organizzazione si sono aggiunte 15 sagre della provincia del Verbano Cusio Ossola, che presentano un’anteprima delle rispettive manifestazioni e offrono i propri prodotti, che vanno dagli gnocchi della Sagra della Patata, ai pesci del Lago Maggiore, dai dolci a base di agrumi che maturano a Cannero Riviera, alle specialità walser del Monte Rosa, e un’ampia varietà di assaggi a base di zucca, mirtilli, mele, noci, la “fugascina di Mergozzo”, fino ad arrivare al caffè e alle tisane a base di erbe.

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