Per soggiorni di piacere o di affari
Sono gli stessi ideatori a definire il progetto ambizioso perché mira a presidiare un mercato ancora carente nel sistema ricettivo italiano; negli ultimi anni, puntualizza Mancuso, l’hotellerie nostrana si è orientata soprattutto allo sviluppo di alberghi di categoria medio-alta, a scapito di un’offerta ricettiva economica e di qualità, che si rivolga a tutte le fasce sociali, dallo studente al professionista. Lo standard qualitativo della catena, ha sottolineato l’amministratore delegato Ghiotti, considererà dunque le aspettative di chi viaggia sia per lavoro che per piacere offrendo camere a un prezzo medio dai 45 ai 60 euro, con servizi essenziali come il wi-fi e la localizzazione in luoghi strategici per la città.
In Italia si cercherà poi di rendere il prodotto più in linea possibile con l’Italian Style in collaborazione con designer e artigiani. Il tutto cercando di ottimizzare gli spazi tenendo conto delle esigenze del cliente, del territorio e dei livelli di comfort secondo gli standard internazionali.
(15/06/10)
Non basta abbassare le tariffe per compensare la forte diminuzione di arrivi e partenze. Quello che manca, in Italia, è una reale offerta ricettiva low cost, come già avviene all’estero, del resto. Non ha dubbi Sergio Mancuso, responsabile area turismo dello Studio Ambrosetti, presente questa mattina a Milano al debutto sul mercato italiano di B&B Hotels, catena alberghiera low cost.
Con un giro d’affari di 177 milioni di euro nel 2009, il gruppo conta 229 alberghi in Europa per un totale che supera le 20mila camere. Terzo gruppo alberghiero francese di fascia economica, B&B ha messo a punto un piano di sviluppo europeo che prevede un incremento annuale pari a 1000-1500 nuove camere all’anno; oggi ha lanciato il suo progetto di investimento per l’Italia che partirà da Firenze. “Riteniamo questo paese strategico per la nostra espansione sul mercato europeo – ha spiegato l’amministratore delegato Jean Claude Ghiotti -. Dopo Firenze, dove nel mese di maggio/giugno entreranno a regime quattro nuove strutture, nei prossimi mesi in altre cinque città sarà possibile alloggiare in un albergo del gruppo B&B: si tratta di città strategiche italiane, importanti sia per un turismo di tipo ludico-culturale che di affari, ovvero Milano, Torino, Roma, Venezia, Padova. Nel giro di 5 anni il nostro obiettivo è di raggiungere le 60 strutture consociate su tutto il territorio nazionale.”