Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

La pittura di Leonardo Cremonini ad Asiago

Sull’altopiano vicentino, al museo Le Carceri, apre la prima retrospettiva dedicata all’autore scomparso lo scorso aprile. Oli, disegni e acquerelli nelle diverse tappe di una ricerca sull’arte figurativa

Leonardo Cremonini, Autoritratto, 1948
Leonardo Cremonini, Autoritratto, 1948

L’ultimo tributo a Leonardo Cremonini, l’artista bolognese scomparso il 12 aprile scorso, sarà sull’altopiano di Asiago, al museo Le Carceri. Fra quattro giorni apre una retrospettiva di circa ottanta opere, olii, disegni, acquerelli, che fino al 12 settembre racconteranno ai visitatori della provincia vicentina la ricerca pittorica dell’autore, dalle opere giovanili alla maturità. Leonardo Cremonini è morto, all’età di 85 anni, a Parigi, dove viveva con la moglie, Roberta Crocioni, pittrice. Una delle più recenti esposizioni del pittore in Italia si era tenuta nel 2008, a Legnano, mentre nel febbraio di quest’anno il suo lavoro era stato presentato ad Atene. Stimato dai critici, meno conosciuto al grande pubblico, Cremonini aveva attraversato nel tempo diverse fasi pittoriche, tutte legate all’arte figurativa. Una ricerca che viene ricordata ad Asiago sin dal periodo di formazione, all’Accademia di Brera di Milano.

La luminosità della vita

Asiago, museo Le Carceri
Asiago, museo Le Carceri

Il titolo della mostra “La luminosità della vita” allude ai due elementi costanti della pittura dell’autore: lo studio della luce, l’attenzione a rappresentare la vita. Cremonini inizia con ispirazioni espressioniste, che gli valgono l’apprezzamento di Francis Bacon. Dopo gli anni ’50 la svolta: interni ed esterni vengono rappresentati in modo statico, quasi contemplative, le figure presenti sulla tela si diradano, una finestra aperta su un paesaggio, una terrazza, la figura riflessa allo specchio. Stupore al primo sguardo e un invito ad un’osservazione razionale permeano questi lavori. La mostra presenta anche disegni, molti dei quali inediti e viene allestita in una cornice che ha di per sé una storia da raccontare: l’edificio delle vecchie Carceri di Asiago, costruito a fine Ottocento, chiuso e infine restaurato nel 2001 per diventare museo.

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Leonardo Cremonini.

La luminosità della vita. Olii, disegni, acquerelli

Dal 24 luglio al 12 settembre

Asiago, museo Le Carceri, via Benedetto Cairoli 13

Orario:da lunedì a venerdì 10-13 e 15-19;

sabato e domenica 10-19

Ingresso libero

Per informazioni: 0424 464081

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