Lunedì 6 Maggio 2024 - Anno XXII

Sul sentiero in compagnia di un asino

Un trekking someggiato, su una comoda mulattiera, sulla collina del Montorfano. A fine agosto si va in Val Grande, per l’atteso ritorno degli animali domestici nella selvaggia cornice del parco nazionale

Sul sentiero in compagnia di un asino

Si chiama “Ragli in vetta” il prossimo itinerario di trekking someggiato, in compagnia degli asini, sul Montorfano. Sabato 24 luglio quattordici escursionisti, adulti e bambini, si incammineranno dal piccolo centro abitato di Montorfano di Mergozzo, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, su una lunga e facile mulattiera che porta alla vetta. Accompagnati dalle guide dell’associazione Somariamente e dagli asini, che aiuteranno a portare il bagaglio, in circa quattro ore attraverseranno i boschi di castagno e infine monteranno le tende sulla cima, a circa 700 metri. Il fine settimana si concluderà la domenica con il percorso di rientro: un’autentica proposta di turismo lento, adatta a famiglie ed estimatori di un paesaggio che conserva le tracce dell’attività umana e il predominio della natura.

Le prossime spedizioni

In cammino lungo la linea Cadorna
In cammino lungo la linea Cadorna

La cima del Montorfano si può raggiungere anche percorrendo un sentiero più breve, più stretto e ripido – in questo caso senza il supporto degli asini – ; fra le pareti di roccia che si incontrano lungo il cammino ci sono alcune falesie frequentate dagli scalatori. Per aggregarsi al trekking someggiato sul monte è importante tenere a mente l’indirizzo di partenza: Montorfano di Mergozzo, che si raggiunge in auto pochi chilometri dopo Verbania, non va confuso con il comune omonimo in provincia di Como.

Fra i percorsi futuri in compagnia degli asini, il calendario segna il fine settimana del 28 e 29 agosto. In val Grande, in occasione della festa all’alpeggio di Corte Buè, gli asini contribuiranno al trasporto del necessario e torneranno quindi, per la prima volta dopo decenni, nella selvaggia valle, oggi sede del parco nazionale e in passato terra di pastori. Gli escursionisti possono aggregarsi al tour, salire all’alpe e pernottare in tenda. (22/07/10)

LEGGI ANCHE  Le piste ciclabili più belle della Lombardia

 

Per informazioni

www.montorfano.org

Storia e natura

Il panorama che si gode dal Montorfano
Il panorama che si gode dal Montorfano

A dispetto della sua limitata altitudine, il Montorfano vanta una posizione strategica, con versanti a picco sul fiume Toce e grandi scorci panoramici, sul golfo Borromeo del lago Maggiore. La mulattiera che si percorre insieme agli asini entra in un patrimonio di fauna e flora quasi incontaminato, nel quale si scovano, strada facendo, i segni di un tratto della linea Cadorna, il sistema di fortificazioni della prima Guerra Mondiale.

L’associazione Somariamente ripete il trekking a Montorfano almeno un paio di volte all’anno e organizza la gita su prenotazione. L’idea di base è semplice: recuperare l’antica tradizione dell’utilizzo domestico degli asini per trasformarla in un’occasione turistica. Del resto, i sentieri si tracciavano, un tempo, proprio seguendo l’istinto di questi animali, bravissimi nell’individuare il percorso migliore. Il trekking, in questo caso, parte dal piccolo paese di Montorfano, oggi abitato da 30 anime.

Condividi sui social: