Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Verso Klagenfurt, la città del drago

Con l’arrivo nella capitale carinziana completiamo il nostro itinerario nella regione meridionale dell’Austria. Splendidi laghi, miniere e panorami che dominano ghiacciai

Un panorama degno di un imperatore

Il Großglockner, sullo sfondo, visto dall'Alpenstraße
Il Großglockner, sullo sfondo, visto dall’Alpenstraße

È giunto il momento di arrivare in cima alla Carinzia, nel Parco Nazionale degli Alti Tauri, sotto il Großglockner, il monte più alto dell’Austria con i suoi 3.789 metri. Si scende dal Weißensee fino a Greifenburg e si svolta a sinistra percorrendo la statale 100. Si abbandona momentaneamente la Carinzia per entrare nel Tirolo Orientale e si devia sulla 107 in direzione Winklern, di nuovo in Carinzia, e poi avanti fino a Heiligenblut da dove parte la famosa Alpenstraße, la strada di montagna a pedaggio che porta alla Franz Josephs-Höhe. Il punto panoramico dedicato all’Imperatore Francesco Giuseppe da dove si ha una vista splendida sul ghiacciaio del Pasterze o almeno quello che rimane a causa del disgelo. Si vedono chiaramente le morene e il progressivo sciogliersi dei ghiacci che, man mano viene ricoperto dall’erba. L’Alpenstraße è bella, larga, ottimamente mantenuta e altamente trafficata! I posteggi sono pieni di auto ma anche di camper e moto che trovano una strada adatta ai loro cilindri.

Ultima tappa a Gmünd, dove nacque la prima Porsche

I tesori del Museo Porsche
I tesori del Museo Porsche

A questo punto abbiamo praticamente girato tutta la Carinzia. Resta solo decidere come tornare in Italia. La strada più breve, dal Großglockner passa per Lienz, in Tirolo ed entra poi in Alto Adige a Brunico per poi prendere l’autostrada del Brennero a Bressanone. Altrimenti si percorre la 106 da Winklern in direzione di Spittal. Poco prima della città si incontra l’autostrada A10 per Villach e da lì la A2 per il Tarvisio. Se rimane un po’ di tempo vale la pena di fare una piccola deviazione di una ventina di chilometri sulla A10 per visitare Gmünd. È una splendida cittadina medioevale, conservata all’interno delle mura, con un castello ma, soprattutto, con un’infinità di botteghe artigianali e di atelier di artisti, tra i quali il celebre Fritz Russ, famoso per le sue sculture ricavate da oggetti di uso comune. Il suo studio è in un capannone circondato da un grande giardino dove sono esposte le sue opere. Da non perdere!

LEGGI ANCHE  Toscana: ecoturismo in Val di Cecina

Durante la II Guerra Mondiale, Stoccarda era continuamente bombardata. Per salvare il suo lavoro e i suoi dipendenti, Ferdinand Porsche trasferì dal 1944 al 1950 la sua fabbrica proprio a Gmünd e qui nacque la prima autovettura, la Porsche 365. Un collezionista ha aperto un museo dedicato al marchio e vi sono ora esposte 25 vetture, più altro materiale e documentazione. Insomma, una breve deviazione vale proprio la pena. (31/08/10)

 

-3. Fine –

Condividi sui social: