Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Un, due, tre… Tocatì

L’Unesco ha stabilito che il gioco è un bene immateriale dell’umanità e la manifestazione veronese contribuisce a mantenere vive le antiche tradizioni ludiche

Il lancio della pietra di Unspunnen
Il lancio della pietra di Unspunnen

Il centro storico di Verona ospita dal 24 al 26 settembre l’ottava edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada organizzato dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona. Protagonisti il gioco tradizionale delle montagne e la Svizzera come ospite d’onore. Per tre giorni le strade e le piazze del centro storico di Verona accolgono più di 50 giochi tra i quali giochi svizzeri come l’Hornussen e il Lancio della pietra di Unspunnen, giochi sopravvissuti in piccole zone alpine come il Quilles-à-mont, giochi di lotta come lo Schwingen dell’Appenzell, e altri come il Platzgen, dove si lancia uno strumento a forma di stella. Tra i giochi italiani ci saranno moltissimi giochi di montagna, come i valdostani Palet, Fiolet e Rebatta, la Lotta Tirolese, la Ruzzola dell’Appennino modenese, la Morra della Barbagia, il friulano Truc e il Nastro d’amore di Avellino.

Tutti in Piazza Svizzera

Un momento della manifestazione dell'anno scorso
Un momento della manifestazione dell’anno scorso

Piazza dei Signori è dedicata all’ospite d’onore e diventa Piazza Svizzera, dove il pubblico potrà scoprire tradizioni e suggestioni del territorio elvetico. Sul palcoscenico si alterneranno musicisti, Jodler, Alphorn, sbandieratori, portatori di campane, cantanti e danzatori; negli stand di Svizzera Turismo si potranno inoltre ricevere informazioni su città, monti e laghi, e degustare vini e formaggi tipici. In Lungadige San Giorgio un palcoscenico sarà dedicato ai gruppi musicali italiani, ricchissimo il ventaglio delle proposte culturali, con incontri, mostre e installazioni. In particolare, il Musée du Jeux di Tour de Peilz (Vevey) allestirà una mostra dedicata all’immagine della Svizzera attraverso il gioco nei secoli passati, che sarà esposta nella ex chiesa di San Giorgetto (San Pietro Martire). Numerose le conferenze e gli incontri con il mondo della cultura, tra i quali l’antropologo Marc Augé, il filosofo Pier Aldo Rovatti, il musicologo Guido Salvetti, il ludologo Beniamino Sidoti e lo psicoterapeuta Alberto Schön che condivideranno con il pubblico le loro riflessioni. Una nuova sezione sarà inoltre dedicata a documentari e filmati sul gioco tradizionale in collaborazione con il Film Festival della Lessinia. (21/09/10)

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Per informazioni

www.tocati.it/home.php

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