Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, nella provincia di Salerno, è stato di recente ammesso alla European and Global Geoparks Network. Il riconoscimento come sito geologico di particolare importanza è dovuto alla presenza di tre siti di notevole interesse naturalistico lungo i quali si può organizzare un itinerario che copre la parte interna del Parco: le grotte di Morigerati, Pertosa e Castelcivita. Ciascuna grotta è contraddistinta dalla presenza di un fiume: il Bussento a Morigerati, il Tanagro a Pertosa e il Calore a Castelcivita; su tutti e tre i fiumi si può praticare torrentismo. Sul fronte culturale, le tre grotte bene si prestano a diventare fondali per itinerari e iniziative “teatrali”: Morigerati organizza passeggiate filosofiche ispirate al mito della caverna di Platone; Pertosa mette in scena uno spettacolo ispirato all’Inferno di Dante; Castelcivita uno spettacolo su Orfeo ed Euridice.
Sulla barca di Caronte
Alle Grotte di Morigerati si arriva percorrendo un sentiero facile che scende dal centro storico, e vi si penetra facilmente per alcuni metri per osservare un fenomeno carsico: la risorgenza del fiume Bussento lungo il quale si può praticare torrentismo (Info: www.grottedimorigerati.it).
Morigerati è anche un paese-albergo che ha scommesso sull’ospitalità sostenibile come modello si sviluppo. La particolarità delle Grotte di Pertosa sta nel fatto che vi si entra in barca, spinti con la forza della braccia di un moderno Caronte grazie a un sistema di funi (Info: www.grottedipertosa.it). Le Grotte di Castelcivita, infine, offrono la possibilità di una vista turistica come nelle precedenti, ma anche percorsi speleologici amatoriali e specialistici (Info: www.grottedicastelcivita.it).