Dopo il Plaza Athénée di Parigi, l’Husa Princesa di Barcelona, il Palm Resorts di Las Vegas, anche l’Italia ha il suo hotel con Barbie Suite. Una grande conquista di cui si sentiva il bisogno. Ed è il frutto della collaborazione fra il Grand Hotel Savoia di Cortina e la Mattel. In sovrabbondanza gli specchi, i cuscini con farfalle applicate o firmati Barbie, i suoi ritratti e forse anche quelli di Big Jim. Anche se girano da anni voci sulla sua relazione con Skipper, la sorellina senza seno di Barbie, e anche con il biondo Ken. I mobili, è ovvio, sono rosa in tutte le possibili sfumature escluso il rosa shocking, troppo alternativo e quindi non politically correct. E naturalmente cuori a profusione, da far cariare la dentatura più superba.
Trionfo incontrastato del rosa
Meno male che esiste un’altra faccia del rosa. Il rosa anzi il pink può essere punk, ci ha spiegato con la sua musica la ventiseienne rocker canadese Avril Lavigne. Think Pink può essere il marchio di un abbigliamento sportivo di grande confort e tecnico. Il vino rosé, ma anche lo champagne rosé e lo spumante rosé, sono proposti dalle cantine più prestigiose, spesso in confezioni che ribadiscono il colore (v. Opere di Villa Sandi).
Il rosa continua a essere il colore delle donne, ma per affermare le loro conquiste. Dalle quote rosa in parlamento al telefono rosa per le donne maltrattate, alle strisce rosa nei parcheggi sotterranei riservati al sesso debole, perché più facili da raggiungere e meno a rischio malintenzionati. (03/12/10)