Il grande fiume della Germania dopo aver attraversato celebri città dell’alto Reno, si avvia ad uscire nel mare attraverso la Westfalia e i Paesi Bassi. Il Basso Reno è una zona che ha visto aspri combattimenti e terribili vicende durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre ora c’è pace, relax, benessere in un ambiente naturale protetto e ricco di castelli, parchi e musei. A ricordo della fine della guerra resta la strada della liberazione che passa per Arnhem e Nijmegen e che fa rivivere i fatti accaduti nel 1944 e 1945. Cadute le frontiere il turismo organizza e propone un’esperienza definita “Cool Breaks – Un’esperienza rinfrescante tedesco-olandese” (info: www.coolbreaks.com). Dall’aeroporto di Weeze, uno dei due aeroporti di Dùsseldorf, dove si arriva con la Rayanair, ci si avvia verso Xanten con rovine romane accuratamente conservate e ampiamente ricostruite. Il culto della memoria romana è celebrato anche da un nuovissimo Museo. Fuori da Weeze al confine con l’Olanda in un enorme parco si trova il Castello Wissen con dimensioni impressionanti e di rara bellezza architettonica.
La seconda collezione al mondo dei dipinti di Van Gogh
Si prosegue verso Kranenburg con una storica carrozza a pedali chiamata Draisina che corre su rotaie. I giardini più belli dei Paesi Bassi si incontrano a Kasteeltuinen Arcen luogo dall’atmosfera fiabesca Con siepi trattate con arte topiaria, giochi d’acqua, giardino giapponese e piante rare. E cittadine come Den Bosch dove nacque Hieronimus Bosch, con interessantissime architetture, negozi eleganti, canali d’acqua, colonna del drago alato. Poi immerso nel parco uno dei più straordinari Musei il Kroller-Muller. L’edificio progettato da Henry van de Velde ospita la seconda collezione al mondo dei dipinti di Van Gogh fra i quali “I mangiatori di patate”, “Seminatore al tramonto”, “Strada con cipressi e stella”. Nel giardino che lo circonda sculture di Rodin, Moore e tanti altri. Un viaggio in queste terre, che racchiudono ricchezze paesaggistiche, testimonianze storiche, tesori d’arte, ritempra, istruisce e diverte in un’antica e moderna civiltà, chiara testimonianza dell’Europa unita. (15/12/10)