E’ stata inaugurata ai Mercati di Traiano a Roma “Ori antichi della Romania. Prima e dopo Traiano”, una ricca mostra dell’antica arte orafa della Romania. L’esposizione, organizzata dal MiBac e dal ministero degli Esteri in collaborazione con gli omologhi romeni, raccoglie oltre 140 oggetti che provengono in gran parte dal tesoro nazionale ospitato nel museo di Storia di Bucarest. I preziosi gioielli – che potranno essere ammirati fino al 3 aprile 2011 – coprono un periodo che va dall’Età del Bronzo (XVII secolo a.C.) fino all’età bizantina (V-VI secolo d.C.). Una vocazione quella orafa che ha sempre contraddistinto la Romania. Già nel XVII secolo a.C. infatti il paese si distinse per la produzione di oreficeria di altissimo livello grazie alla presenza di numerose miniere d’oro.
Le meraviglie di Pietroasa
Tra i tanti oggetti esposti (di varia destinazione) si potranno ammirare i gioielli prodotti dai Daci, la popolazione sottomessa dall’invasione Romana dell’imperatore Traiano nel II sec. d.C. Ma anche la collana di Hinova risalente al XII sec. d.C., i bracciali di Samizegetusa per la prima volta prestati ad un museo estero. E ancora l’elmo di Poiana-Cotofenesti, databile al IV sec. a.C., oltre alla coppia spille del tesoro di Pietroasa del V secolo d.C., attribuito alla casa reale degli Ostrogoti o Visigoti conosciuta “Gallina con i pulcini d’oro” per la presenza di fibule a forma di aquila. A partire dal 10 di gennaio, numerosi laboratori e visite guidate indirizzate soprattutto alle scuole permetteranno di conoscere e apprezzare meglio la civiltà romena, e capire un po’ di più di un popolo considerato fratello. A febbraio, invece, in collaborazione con l’Accademia di Romania in Roma prenderà il via un ciclo di cinque incontri dedicati all’approfondimento dei diversi e molteplici aspetti delle opere in mostra. (17/12/10)
Ori antichi della Romania. Prima e dopo Traiano
Roma, Mercati di Traiano
Fino al 3 aprile 2011
Info: 060608