Attraversando i Balcani e l’est europeo la danza hora giunge in Israele, diventando una danza tipica di questo paese e ballata in occasioni importanti per il paese, come la nascita dello Stato nel 1948, quando la hora veniva danzata per le strade in segno di festeggiamento. Portata in Israele dai coloni rumeni intorno alla seconda metà dell’Ottocento, fu fatta propria dal movimento socialista sionista, di origine contadina, come simbolo di ricostruzione del paese, essendo una danza ballata in cerchio, a significare l’unione e la condivisione tra le persone.
Danza popolare nelle comunità kibbutz
Generalmente viene ballata su musiche che appartengono alla tradizione popolare israeliana, ma talvolta anche su musiche e canzoni tipiche della tradizione ebrea, come ad esempio la Hava Nagila, una canzone ebrea cantata durante le celebrazioni di matrimoni. La hora viene danzata in cerchio, tutti i danzatori si tengono per mano, e si muovono verso destra, piede sinistro prima, a seguire quello destro, formando sempre un movimento circolare nello spazio. Negli ultimi anni la hora è diventata una danza popolare soprattutto tra le piccole comunità dei kibbutz. (17/12/10)