Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Come pioggia sulle dune

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di Jane Johnson, Longanesi, pagine 432, Euro 19.60.
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Come pioggia sulle dune
di Jane Johnson, Longanesi, pagine 432, Euro 19.60.

Isabelle ha la vita che ha sempre desiderato e per cui ha lottato. Un ottimo lavoro nel centro di Londra, un guardaroba pieno di abiti eleganti e tutto regolato da un ordine maniacale. Ma Isabelle non è sempre stata così. Un tempo era una bambina chiassosa e ribelle; nel tempo, però, ogni spinta vitale si è infranta contro il muro di dolore per la separazione dei genitori, due archeologi molto più interessati alle antichità che alla figlia, e per l’abbandono del padre, partito quando lei aveva soltanto quattordici anni. Ed è proprio la morte del padre a sconvolgere l’ordine della vita di Isabelle, ora adulta di successo.

All’interno dello scrigno che Isabelle riceve in eredità dal padre ci sono tre oggetti misteriosi: una lettera in cui si vaneggia di Tin Hinan, antica regina del Sahara e guida spirituale dei Tuareg; un frammento di carta sbiadito scritto in una lingua sconosciuta e un amuleto d’argento. Proprio questi oggetti cambieranno il corso della sua vita, fino a spingerla a inseguire un sogno, una visione, un canto segreto che le invade la mente. Il canto della pioggia sulle dune.

In un’altra epoca e in un altro luogo una giovane donna traccia versi sulla sabbia di quelle stesse dune. Mariata, appartenente al fiero popolo dei tuareg, costretta a un matrimonio di convenienza, fugge nel deserto alla ricerca delle proprie radici e dell’amore perduto. Lo stesso viaggio tra le sabbie millenarie del Sahara che dovrà intraprendere Isabelle per dare un volto ai fantasmi che la perseguitano…

“Non era il mio nome quello che si ripeteva. Era una parola straniera, sconosciuta, una sillaba ripetuta all’infinito, fino a diventare senza senso. Mi sforzai di ascoltare, perché era come se qualcuno mi stesse parlando, mi stesse raccontando una storia che non riuscivo a capire…”

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