Sapevate che… Il “rinnovato” Circolo della Stampa ha aperto la nuova sede in Corso Venezia 48 (poco distante da quella storica, anzi mitica)?
E la notizia fa piacere perché permette il proseguimento di una piacevole tradizione coinvolgente il “mundillo” del Turismo. Oltretutto la bontà del suo ristorante (o la sola genuinità dei ricevimenti e la qualità del bar) valevano le prestazioni e i servizi di molti hotel cittadini dal costo pari alle arie che si danno (ma continuano a essere scelti per le manifestazioni dei vari Turismi stranieri solo perché, invitando in un albergo caro e noto, si crede di fare bella figura e se ne evitano di brutte).
Sapevate che… A Milano (precisa il Corriere) gli aumenti delle Tariffe dei Trasporti saranno decisi dopo le elezioni comunali?
Chiamali scemi.
Sapevate che… Le cosiddette ‘multe elettroniche a strascico’ contro la Sosta Selvaggia in seconda fila, richiedono lunghi tempi di notifica, almeno metà aprile, “dopo le elezioni comunali” (ha precisato il vicesindaco De Corato)?
Chiamalo scemo.
Sapevate che… Nei giorni delle partite a San Siro (è stato denunciato nel Consiglio Comunale) abbondano le Auto Blu?
E pensare che c’è il (tram) 16, comodissimo, attraversa tutta Milano e ferma a 30 metri dallo stadio. Ma i politici (orrore!) mica depositano il “16” sugli stessi sedili duri di quei pirla che li hanno eletti.
Sapevate che… Il patron del teatro Smeraldo di Milano ha annunciato qualche mese fa che il teatro probabilmente chiuderà perché ‘strozzato’ dai lavori per i parcheggi sotterranei (dovevano durare sei mesi, sono aperti da tre anni e per l’ultimazione forse ne occorrono altri sei. Di anni, non di mesi)?
Domina ormai il Dio Denaro, la speculazione e (come diceva Oscar Wilde) si conosce il prezzo di tutto e il valore di niente.
Sapevate che… Il “Corriere della Sera” sbaglia scrivendo che il 35% dei nati a Milano sono ‘stranieri’?
Mah. E perché non pensare che chi nasce in un posto viene immediatamente a contatto con usi, costumi e tradizioni di quel posto (e quindi chi nasce a Milano nasce “milanès”) mentre potrebbero essere considerati ‘foresti’ o ‘stranieri’ quelli che – bresciani o filippini, calabresi o marocchini – arrivano a Milano con il cervello già lavato. O no?
Sapevate che… “Merendine sotto accusa” (il 30% dei ragazzini è obeso) è stato oggetto (informa il Corriere) di un Convegno organizzato alla Scuola elementare “Rosmini” di Bollate?
1) Il Corriere che cucca i soldi della pubblicità non dirà mai che le incriminate merendine (industrial-consumistiche) sono schifezze ingrassanti (e forse nemmeno nutrienti) dopodiché chi ne dubita legga il (lunghissimo) elenco di ingredienti (10-12 o più?): miscugli chimici, conservanti, coloranti che le industrie sparano dentro queste infantili mangerie cellofanate.
2) Se mai qualcuno proponesse alle tele-vedenti le vecchie, care merende tipo pane e salame o pane e burro con su lo zucchero, passerebbe per un vecchio rincoglionito. (01/02/2011)
Sapevate che… La Procura di Milano ha messo sotto processo (mancata vigilanza e incuria) i costruttori dei box della (fatiscente e ridotta a discarica) Darsena?
Ottimo! E li mettano dentro! Colpevoli per aver rovinato un posto bello e storico.
Sapevate che… Il Corriere scrive che i milanesi si lamentano perché “Le strade sono piene di buche”?
Si lamentano per le buche? Vedranno il buco lasciato dall’Expo.
Sapevate che… Ci sono sempre meno soldi (“lo dice” il Corriere della Sera) per fare l’Expo?
E proprio per poter fare un Grande Buco con l’Expo, i milanesi si allenano con le buche provocate da neve e pioggia (vedi sopra).
Sapevate che… Mondointasca Gossip preferisce seguire una educata linea di sobria signorilità ed eleganza?
E prega pertanto caldamente – stante la crescente non meno che curiosa domanda sulle bocche dell’opinione pubblica milanese – di non chiedergli dove gli amministratori cittadini dovrebbero mettere il ben noto “dito (medio e duro) di Cattelan”, attualmente svettante in piazza Affari.
Sapevate che… A proposito di Wireless a Milano “si parla” di Wi-Fi tra il Castello e piazza San Babila (ma solo “tra sei mesi” e per ora è solo un progetto, oltretutto fino a poco fa ostacolato per ‘motivi di sicurezza’)?
In tante piazze della sfigata America Latina, anche in sconosciuti e poveri capoluoghi, il Wi-Fi è da tempo installato (e così pure in alberghi, pensioni e ristoranti) e nella quasi totalità dei posti è pure gratuito (mica come su Trenitalia ex FFSS, gratuito i primi sei mesi poi a pagamento).
P.S. : E per ‘metter su’ il Wi-Fi ci vorrà comunque il permesso della Questura.
