Si usa dire che nel Burgenland, la vita ed il tempo scorrano ad un ritmo “pannonico”, dal nome storico di questa regione, che confina ad est con l’Ungheria per oltre 350 chilometri, fatto quest’ultimo che ha paradossalmente preservato da un eccessivo inurbamento i dintorni dei paesi e delle città di questa regione. In questo territorio di confine, l’eccellenza naturalistica è il lago di Neusiedlersee, il più grande lago di steppa dell’Europa Centrale, patrimonio culturale dell’UNESCO, caratterizzato da fondali argillosi e poco profondi, originato dall’antico mare di Pannonia.
Il paesaggio che circonda questo specchio d’acqua è piatto, selvaggio, incolto, surreale ma, spostandoci un po’ nell’entroterra, ritroviamo i campi coltivati, i girasoli, i filari di viti: un altro mondo. L’intero territorio che circonda il lago ospita una straordinaria ricchezza di piante e animali, il cui habitat si è formato nei secoli, dalla sintesi della pianura pannonica, della zona alpina e di quella mediterranea che, proprio, in questo punto, morfologicamente si incontrano. Non è infatti un caso che questo territorio sia anche un autentico crogiolo etnico, dove, nel tempo, è avvenuto l’incontro e la successiva integrazione tra popoli germanici, slavi e ugro-finnici.
In casa di Haydn…
Nel Burgenland è nato e ha vissuto a lungo Joseph Haydn, le cui opere costituiscono la colonna sonora dei maggiori eventi musicali estivi dell’Austria, per lo più eseguiti da grandi interpreti internazionali, nella splendida Haydnsaal nel Castello Esterházy ad Eisenstadt considerata, grazie alla sua acustica straordinaria, una delle migliori location per concerti al mondo.
L’estate del Burgenland propone da anni, un ricco cartellone storico-musicale che parte dalla meraviglia barocca del castello di Esterházy, dove un tempo Joseph Haydn visse, lavorò e trascorse la maggior parte della sua carriera musicale. Franz Liszt è invece nato a Raiding (a quel tempo ungherese), che onora il suo grande figlio ospitando, in autunno, un festival della musica a lui dedicato.
… tra golf, cultura e gastronomia
Ciascuno dei tre poli golfistici del Burgenland, rappresenta, un’opportunità interessante che consente di abbinare alla pratica del golf, una vacanza caratterizzata da seducenti componenti culturali, enogastronomiche, welleness e termali. Senza dimenticare che, grazie all’estrema vicinanza con Vienna (50 chilometri), è possibile allargare l’orizzonte golfistico del Burgenland, con i quattro campi della capitale austriaca (due a 18 buche e due a 9 buche), ricordiamo il Golf Club Neusiedlersee / Donnerskirchen, che si trova ad un drive di distanza dai canneti settentrionali del lago, e il Reiter Golf & Country Club Bad Tatzmanndorf, situato alla periferia di una stazione termale ricca di sorgenti di acqua calda.
Menzione particolare infine per il Reiter’s Golfschaukel Stegersbach, un eccezionale polo golfistico formato da due percorsi regolari a 18 buche (Panoramakurs e Sudburgenlandkurs), affiancati da un nove buche Start and play e da cinque buche fun utilizzate anche dalla Golf Academy di Simon Tarr. Quasi 14 chilometri di distanza complessiva distribuiti su 19 ettari di colline e boschi, e 5 hotel top welleness. Qualcosa di unico. (04/02/2011)
