Viene danzata nei paesi del Golfo Persico quali Arabia Saudita, Emirati Arabi, Kwait, Qatar, Yemen e Oman, la danza khaliji, nome che per l’appunto significa “golfo”. La danza khaliji viene generalmente eseguita dalle donne durante celebrazioni e feste di matrimoni. Essendo ballata in più e diversi stati, esistono diverse varianti della stessa danza: ad esempio in Kuwait gli uomini e le donne possono stare sui lati opposti della stanza in cui si balla, in Arabia Saudita, invece, le donne sono rigorosamente separate dagli uomini. A volte viene ballata in gruppo altre volte a coppie. Pur essendo una danza tradizionale, le variazioni dimostrano quanto questa danza abbia accettato e decodificato nuovi passi e interpretazioni, senza mai stravolgere il suo aspetto tipico e il suo passo base cadenzato. La danzatrice fa cadere a terra, con l’intera pianta, il piede che tiene il tempo accentato, mentre l’altro si muove sulla mezza punta, sul mezzo tempo. Questo movimento eseguito sulla mezza punta solleva la danzatrice, conferendo alla danza un senso di rimbalzo e leggerezza.
Come raccoglitrici di perle
Altri movimenti tipici della danza sono dati dal movimento del busto e la vibrazione delle spalle, accentuata dagli ornamenti del costume, e dal movimento rotatorio della testa e dei capelli. Si suppone che alcuni di questi movimenti tipici riproducessero delle azioni quotidiane svolte dai pescatori di perle, come accade in quasi tutte le danze tradizionali, e che la rotazione dei capelli e il movimento dell’abito rappresentassero le onde del mare. Accessorio quindi importante in questa danza è l’abito, il “twab nashal”, un vestito abbastanza largo e leggermente trasparente, da indossare sopra una tunica e su pantaloni, generalmente in chiffon o seta, e riccamente decorato con lustrini, ricami e fili metallici. (04/03/2011)