Lunedì 16 Settembre 2024 - Anno XXII

Viaggiare per mangiare bene

Il turismo enogastronomico porta sul mercato italiano un valore dai 3 a 5 milioni di euro. Il rapporto annuale “osservatorio sul turismo del vino“, a cura di Città del Vino e Censis, conferma il grado di richiamo suscitato dal Belpaese per tutto quello che ruota attorno al bere e mangiare. Le vacanze degli intenditori del gusto tendono ad accorciarsi ma, rispetto alle altre categorie di turisti, la loro spesa media è più alta, con una media di 193 euro al giorno. Si viaggia alla ricerca di cantine e vigneti, ma in modo più ampio per il cosiddetto “food shopping”, la … Leggi tutto

Viaggiare per mangiare bene

Il turismo enogastronomico porta sul mercato italiano un valore dai 3 a 5 milioni di euro. Il rapporto annuale “osservatorio sul turismo del vino“, a cura di Città del Vino e Censis, conferma il grado di richiamo suscitato dal Belpaese per tutto quello che ruota attorno al bere e mangiare. Le vacanze degli intenditori del gusto tendono ad accorciarsi ma, rispetto alle altre categorie di turisti, la loro spesa media è più alta, con una media di 193 euro al giorno. Si viaggia alla ricerca di cantine e vigneti, ma in modo più ampio per il cosiddetto “food shopping”, la spesa di prodotti tipici nelle destinazioni d’origine e, spesso, dai produttori stessi. Bisogno di genuinità o tendenza, il fenomeno ha portato nel 2010 circa 3 milioni di italiani a viaggiare per interessi legati a vino e gastronomia. Stando alle previsioni, per il 2011, la quota prevista salirebbe a più di 5 milioni. (31/03/2011)

 

Info: www.cittadelvino.it

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