Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Il golf nell’isola dei pirati

Tobago, l’isola caraibica che più di ogni altra evoca le leggende e la storia della pirateria del diciassettesimo secolo, pur vantando solo due percorsi a 18 buche, è una delle destinazioni golfistiche più apprezzate e frequentate dai giocatori anglosassoni e nordamericani

Centinaia di colorati colibrì all'Arnos Vale di Tobago
Centinaia di colorati colibrì all’Arnos Vale di Tobago

Cristoforo Colombo, che avvistò l’isola nel 1498, la chiamò “bellaforma”, ma Tobago è soprattutto famosa perché nel 1721, durante una festa di pirati che l’avevano eletta a loro covo più sicuro e inaccessibile, il capitano inglese Winchelsea, catturò nientemeno che il famigerato Capitan Finn.

Situata ai margini del cosiddetto arcipelago delle isole sopravento, l’isola (insieme a Trinidad) è la naturale continuazione morfologica della costa caraibica venezuelana. Tobago è probabilmente uno degli angoli più autentici del Caribe, dove sono ubicati due percorsi di golf tra i più interessanti di tutto l’arcipelago. Una delle eccellenze più seducenti dell’isola è Arnos Vale, un autentico parco naturalistico situato all’interno di un’area di 450 acri che un tempo occupava gran parte di una immensa piantagione di canna da zucchero. Circa 270 diverse specie di uccelli hanno eletto a loro domicilio questo angolo dell’isola dove, sulle rovine della casa coloniale costruita con blocchi di reef corallino, è nato un resort esclusivo, i cui ospiti vivono a contatto quotidiano con colibrì, mot-mot, pappagalli e ogni altro genere di uccelli tropicali, tra gli alberi della foresta pluviale, che degrada verso una spiaggia esclusiva di fronte alla quale la barriera corallina disegna, con il sole e l’acqua della laguna, ricami di colore intenso e suggestivo.

Il golf a Tobago

Il Mont Irvine Bay Golf Club (Foto: P. Ferrari)
Il Mont Irvine Bay Golf Club (Foto: P. Ferrari)

Il Mont Irvine Bay Golf Club, è un circolo prestigioso che ospita annualmente uno storico PGA championship, considerato uno tra i 25 tornei più importanti al mondo. Con una lunghezza di 6793 yards (par 72), il Mont Irvine G.C. domina l’omonima baia della costa nord occidentale dell’isola la cui scenografia più eccitante viene offerta dal green della 18. Il percorso, lievemente ondulato, è punteggiato da centinaia di palme e rovi di vegetazione caraibica, tra i quali spuntano tre piccoli specchi d’acqua.

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Sulla costa oceanica di Tobago troviamo invece le 18 buche del Tobago Plantations Golf & Country Club, limitrofo al VHL Tobago Golf & SPA Resort (ex Hilton), prima fase di un progetto complessivo che da tempo aspetta l’apertura di ulteriori 9 buche e di un porticciolo turistico.

Secondo un’abitudine tipicamente americana, a tutte le diciotto buche del Plantations, è stato imposto un nome, e così diremo che la buca più ostica del tracciato, è senza dubbio la 3 (chiamata Peninsula), un par 4 di 416 yards, il cui green è situato su una collinetta di fronte all’Oceano Atlantico e pertanto soggetta perennemente a forti raffiche di vento che rendono difficilissimo giocare in par.

Un paradiso naturale

La spiaggia di Pingeon Point
La spiaggia di Pingeon Point

Tra le escursioni imperdibili di Tobago, suggeriamo Bucoo Reef, una laguna corallina degna delle Maldive, tanto colorata da sembrare finta; Pingeon Point, dove si trova il Dillon’s Seafood, uno straordinario ristorante di pesce, è invece stata definita la spiaggia più fotografata dei Caraibi, anche se gli abitanti dell’isola preferiscono Englishman Bay, che considerano la più bella spiaggia di Tobago. Nell’entroterra, un facile sentiero di trekking porta alle Argyle Waterfalls, le cascate più suggestive di Tobago, di ritorno dal quale si possono ammirare le piantagioni di alberi di cacao della Goldsborough Bay.

Little Tobago, un’isoletta ribattezzata bird sanctuary, grazie alla presenza di alcune coppie di Uccelli del Paradiso, reintrodotti recentemente dopo la loro estinzione, è infine uno degli appuntamenti più gettonati della costa nord occidentale. Potendo scegliere il periodo della vacanza, suggeriamo il mese di febbraio, per assistere al carnevale di Trinidad (la sorella maggiore di Tobago), paragonato per la sua maestosità a quello di Rio. (08/04/2011)

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