Per parlare di Galateo, e quindi di convivialità, in primis è opportuno cominciare a raccontare la storia della posateria, partendo del cucchiaio, che in tavola, precede a destra del piatto il coltello nell’apparecchiatura classica. Il termine “cucchiaio” ha origini latine. Infatti, veniva denominato “cochlea” (conchiglia, chiocciola) lo strumento occorrente per raccogliere i liquidi nel piatto e portarli alla bocca. Fu solo però nel periodo Barocco che si ebbe una svolta storica nelle usanze conviviali dell’Occidente. Il cucchiaio, che fino al ‘600 era uno strumento simile a un moderno ramaiolo, mutò forma, accorciando il manico e divenendo, di conseguenza, assai più maneggevole e utile per lo scopo a cui era destinato.
Bastano solo tre dita…
Realizzato in argento, perchè più facilmente lavorabile, il cucchiaio, come oggi lo conosciamo, divenne ben presto oggetto di “rappresentanza” anche sulle tavole della ricca borghesia, la più rapida a recepire i mutamenti sociali. Dalla fine del ‘600 cambiò, poi, il modo d’impugnare il cucchiaio, usando solo tre dita invece di stringerlo nel palmo della mano – come fanno i bambini sul seggiolone all’ora della pappa – e questo grazie all’affermarsi del Galateo e delle sue regole, che, già da allora, stavano trasformando gli usi e i costumi, anche i più inveterati e retrivi.
(24/05/2011)
Maestro Alberto Presutti è nato a Firenze ed è poeta e formatore. Ha realizzato e messo in Rete nel 2000, il primo sito italiano di creazioni di poesia “su commissione” e intrattenimenti poetici: www.poetando.it. E’ esperto di Business Etiquette, Bon Ton e Galateo tenendo corsi per aziende, pubbliche amministrazioni, agenzie formative, associazioni culturali e per privati. Il suo ultimo volume di poesia “Dell’Odiato Amore” (Edizioni Libroitaliano, 2004), ha vinto il Premio “Nuove Lettere” nella Giornata Mondiale della Poesia organizzata dall’Unesco, nel 2005. Nel 2010 è uscito il suo manuale di Buone maniere, “BENTORNATO GALATEO!” (Romano Editore). Numerosi i suoi interventi in trasmissioni radiofoniche e televisive su reti nazionali. Info: bonton@poetando.it