Attica è una regione storica dell’antica Grecia che comprende la penisola che si protende nel Mar Egeo. L’omonima regione amministrativa greca, di cui Atene è il capoluogo, comprende un’area più vasta della regione storica Attica. È collocata nella parte meridionale della Penisola Balcanica e si estende per circa 3 800 chilometri quadrati.
L’Attica comprende la città di Atene, ma anche le città di Eleusi, Megara e Maratona, nonché una piccola parte della penisola del Peloponneso, ed alcune isole tra cui Salamina, Spetses, Idra e Citera.
Atene e la storia dell’Acropoli
Atene, la capitale greca, dà modo di avvicinarsi alla storia con l’Acropoli, ma anche alla cultura col sirtaki o col cambio della guardia al milite ignoto. Le strutture alberghiere invece soddisfano le diverse esigenze dei turisti. Chi vuole restare in centro per sentirsi immerso nella città trova hotel storici o più moderni di fronte al parlamento e con vista sul Partenone. Chi invece desidera un’atmosfera rilassata può rivolgersi alle numerose strutture in riva al mare vicine ad Atene.
L’acropoli di Atene, centro di attrazione turistica, si può considerare la più rappresentativa delle acropoli greche. È una rocca, spianata nella parte superiore, che si eleva di 156 metri sul livello del mare sopra la città di Atene. Il pianoro è largo 140 m e lungo quasi 280 m.
La vocazione storica dell’ Attica, ricca di templi dal Partenone al tempio di Poseidone a Capo Sounio, è forte come quella verso il moderno. Quest’ultima vocazione è testimoniata dal nuovo museo dell’Acropoli. Una struttura di 14.000 mq che ospitano reperti della “città alta” mescolati alle strutture moderne dell’architetto svizzero Bernard Tschumi. I 3 livelli del museo corrispondono ai livelli di ritrovamento dei reperti, fino all’ultimo dedicato al Partenone ben visibile dalla terrazza del museo a 300 metri dal tempio di Atena.
Attica: a Idra solo cavalli, pony e asini
Le strutture moderne si trovano anche sul mare. Flisvos Marina, per esempio, è il porto a 6 chilometri dal centro della capitale. Qui tra negozi e locali, possono ormeggiare yacht anche superiori ai 35 metri e atterrare elicotteri. L’area, attenta all’ecologia e per questo segnalata con la bandiera blu, è punto di ritrovo per vip.
Dal Pireo si possono raggiungere velocemente le isole del golfo Saroniko: tra le quali Idra ed Égina. “Idra è per la Grecia come Capri per l’Italia – spiega Angelos L. Kotronis, sindaco dell’isola – ma preferisco Idra, non perché ne sono il sindaco, ma perché a Capri ci sono automobili e qui no”. Per muoversi sull’isola si usano cavalli, pony o asini.
Égina, l’isola dei pistacchi
Égina è la seconda isola dell’arcipelago SaroniKo per grandezza, dietro soltanto a Salamina, ma davanti a tutte le altre sorelle minori: Hydra, Poros, Spetses e Angistri. Trovandosi a soli 40 minuti di traghetto dal Pireo, è una delle isole più in voga tra gli ateniesi, che infatti vengono qui a farsi un weekend o addirittura vengono in giornata nella bella stagione.
L’isola di Égina ospita il tempio di Aphaea, uno dei più antichi della Grecia. L’economia dell’isola si basa sull’attività peschiera, l’agricoltura, la produzione di ceramica e sul turismo. Égina però è molto conosciuta per i pistacchi. Il pistacchio infatti occupa un posto di rilievo nell’economia dell’isola, divenendo una dei più grandi produttori. Ogni anno infatti si celebra un festival il “Fistiki Fest” dedicato al pistacchio e i negozi dell’isola offrono una gamma molto diversificata di prodotti basati sul pistacchio.
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