Linz e dintorni, gli eventi dell’anno
Scorrendo il calendario 2011 degli eventi di Linz e dintorni, ecco la mostra locale di floricoltura di Ansfelden, a pochi chilometri dal centro cittadino (solo 15 minuti in auto), dove va in scena, fino al 2 ottobre, “Sinfonia in verde“. Un festival che abbina la musica al profumo e al colore dei fiori, che quest’anno è dedicato ad un grande compositore come Anton Bruckner, nato proprio nei pressi di Linz. A differenza delle passate edizioni quella di quest’anno è stata organizzata vicino alla città e vede coinvolti i giovani della scuola professionale di Ritzlhof, nella cui sede si svolge gran parte dell’esposizione, cosa mai prima d’ora accaduta. Da ammirare 25 giardini tematici frutto di 110mila bulbi.
Una volta rientrati a Linz, sempre per restare in tema, merita una visita l’esposizione “In Giardino. Spazi vitali tra ricerca ed esperimento“, in programma allo Stadtmuseum Nordico, il museo che racconta la storia della città, in calendario fino al 31 ottobre. Verde anche il Castello di Linz con la mostra “Natura dell’Alta Austria”, fino al 16 ottobre. Il castello cittadino, il più grande museo universale di tutta l’Austria, proporrà un percorso guidato nella storia della natura, sfoggiando vere e proprie rarità come il modello di pescecane preistorico, lungo ben nove metri. Per finire non si può non fare una passeggiata nel famoso Giardino Botanico conosciuto come un’oasi del verde in fiore. Uno spazio verde di 4,2 ettari con 10mila diverse piante e tantissime rigogliose serre dov’è custodita una raccolta di cactus e orchidee rarissime. Un posto molto caro ai cittadini che la domenica mattina dei mesi più caldi dell’anno vi cercano un po’ di riparo dal sole. Anche se è soprattutto verso il Danubio, che l’anima verde di Linz esplode.
Linz per gli appassionati di arte e scienza
Sempre restando a Linz, nell’immediata prossimità del Donaupark si trova il maestoso museo d’arte Lentos, dal 2003 uno dei più importanti d’arte moderna e contemporanea d’Austria. Per un salto nel mondo multimediale basta, invece, passare sull’altra riva dove si trova l’Ars Electronica Center (AEC), ovvero il museo del futuro (di notte lo si intuisce dalla facciata del palazzo che lo ospita: luminosa ed animata), che in tre mila metri quadrati ospita progetti innovativi, ovviamente tutti da vedere e sperimentare, e dove è possibile sviscerare il tema dell’impatto della biodiversità sulla nostra vita (i visitatori si possono mettere alla prova nella clonazione delle piante, in un autoscatto della propria retina da inviarsi poi via posta elettronica o nel comandare un robot). Famoso in tutto il mondo il suo Deep Space dove vivere un’esperienza unica al mondo: assistere a uno spettacolo dal vivo in 2D e 3D con immagini di grande impatto ed effetto proiettate sulle pareti e sul pavimento, su superfici di 16X9 metri. Si può viaggiare in luoghi lontani, nelle città d’arte, nello spazio o osservare fotografie e celebri dipinti nei minimi dettagli.
Linz dal tram storico Postlingber
Da non perdere anche un viaggio sul Postlingber, il tram storico di Linz famoso per la linea ferroviaria di montagna più ripida d’Europa (parte ogni trenta minuti dalla Piazza Principale per Postlinber e ritorno). Qui potrete godere di una vista spettacolare sulla città. Al punto più alto si trova la Basilica del pellegrinaggio della Vergine Maria dei Sette Dolori. In presenza di bambini, assolutamente da visitare la Ferrovia Speleologica Grottenbahn per una gita nel mondo dei nani, animali del bosco e delle favole. Impagabile anche la vista sulla città che si può godere dai ponti sistemate sui tetti di alcuni palazzi più belli del centro storico (si raggiungono anche le guglie della splendida Chiesa delle Orsoline) grazie alla mostra Hohenrausch 2 (letteralmente “estasi dell’altitudine”), evento giunto alla seconda edizione organizzato dal museo Ok, in programma fino al 16 ottobre, che oltre a un impressionante panorama, offre installazioni, arte e sorprese dedicate al tema “Saltando di gioia e giochi in acqua”. Una miscela di cose da fare e da vedere che rendono veramente impensabile, oltre che impossibile, visitare Linz in un solo giorno. Dunque perché non cambiare la tabella di marcia decidendo di soggiornarvi qualche giorno in più, per una boccata d’ossigeno.
(11/07/2011)