«Tia passa le sue giornate in bilico sul tetto, assorta a osservare il cielo e il mare, perché lì è tutto blu.»
Nascere, crescere e diventare grandi a Palermo, tra vicoli dove la violenza si respira insieme agli odori acri del mercato, tra i miti dei boss e l’ossessione delle femmine. È un destino criminale già scritto quello di Tonino, capo di una banda di ragazzini del quartiere Brancaccio, dove si vive rispettando solo la legge del sangue e dell’onore. Il suo è un mondo senza innocenza fino al giorno in cui incontra Tia, che non parla a nessuno. Il silenzio in cui vive la ragazzina è un richiamo irresistibile per il ragazzo: deve proteggerla anche se non sa spiegarsi perché.
Vuole diventare un uomo Tonino: un furto, uno scippo, lo scontro con un boss, il sesso con le prostitute, le armi, il denaro, un incontro dopo l’altro, la vita di Tonino corre verso la tragedia perché tutto, in fondo, è già scritto.
Una storia potente, drammatica e cruda dove la morale sta dentro la canna di una pistola.