Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Olinda, il Brasile del turismo responsabile

Olinda-il-Centro-storico

Nel 2012 cade il trentennale del riconoscimento Unesco alla città dello stato del Pernambuco. Una felice contaminazione di patrimonio barocco di origine europea e tradizioni sudamericane, che si visita programmando da soli il viaggio, dal portale dedicato

Olinda Carnevale

Il volto brasiliano del turismo responsabile passa da Olinda. Nel 2012 saranno trascorsi trent’anni dal riconoscimento, per la città della costa atlantica, tra i patrimoni dell’umanità Unesco e la contaminazione culturale che la contraddistingue sarà ulteriore motivo di richiamo per la destinazione. Alfredo Somoza, presidente di Icei, Istituto cooperazione economica internazionale, l’ente che promuove i viaggi sostenibili a Olinda dal 2008, alla sua ultima visita in Brasile ha dichiarato che “il turismo responsabile urbano in America Latina è oramai una realtà”. Per Maurizio Davolio, presidente di Aitr, Associazione italiana turismo responsabile, Olinda è “un esempio molto convincente di come la cultura immateriale dei luoghi possa essere proposta nella sua integrità e autenticità ai visitatori e accrescere in modo corretto l’attrattività dei luoghi”. Il turismo culturale attende il febbraio prossimo per vedere la città di Olinda nel suo periodo migliore, nei giorni del Carnevale.

Olinda, organizzare la vacanza via web

Olinda

Il Carnevale è una delle più note attrazioni in tutto il Brasile; a Olinda è uno specchio delle diverse tradizioni che hanno forgiato nel tempo il paese: le influenze della dominazione portoghese, la cultura indigena e quella africana. Il riconoscimento Unesco del 1982, peraltro, ha sottolineato la presenza di un centro storico importante, caratterizzato da diversi monumenti in stile barocco. Molti viaggi di turismo responsabile hanno destinazioni immerse nella natura, itinerari di trekking e d’esplorazione. Le vacanze a Olinda restano invece in un ambiente “urbano” e comprendono: visite a atelier di artigiani e artisti, stage di danza e percussioni, esperienze di volontariato, degustazioni di gastronomia regionale, incontri con le realtà dell’economia solidale brasiliana. E’ possibile trovare osptalità presso le famiglie locali e il soggiorno si può gestire in autonomia, programmando le iniziative dal portale web Turismo da gente. L’esperimento brasiliano di turismo responsabile, nato da un progetto di cooperazione internazionale e curato da una rete di soggetti comunitari, pare funzionare. Il portale è oggi in lingua originale, ma presto avrà la traduzione completa in inglese e italiano.
Infowww.pe.gov.br

LEGGI ANCHE  Il Giappone salva la Vera Croce
Condividi sui social: