Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

La Baracca degli Angeli

La Baracca degli Angeli di Roberto Gatti, Mursia Editore, pagine 232, Euro 18,00.” width=”180″ height=”270″>La Baracca degli Angeli di Roberto Gatti, Mursia Editore, pagine 232, Euro 18,00. Un bimbo sofferente rappresenta il nostro futuro e chiede a tutti di spendersi perché il suo dolore sia vinto. La sofferenza di un bambino scuote la nostra indifferenza e ci impone di agire. Lo ha fatto nel dopoguerra don Carlo Gnocchi, dedicando la sua opera di assistenza al «dolore innocente» e fondando l’organizzazione che dal 1957 porta il suo nome. «Vi raccomando la mia baracca», fu l’ultima frase del sacerdote. Un appello che … Leggi tutto

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di Roberto Gatti, Mursia Editore, pagine 232, Euro 18,00.
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La Baracca degli Angeli
di Roberto Gatti, Mursia Editore, pagine 232, Euro 18,00.

Un bimbo sofferente rappresenta il nostro futuro e chiede a tutti di spendersi perché il suo dolore sia vinto. La sofferenza di un bambino scuote la nostra indifferenza e ci impone di agire. Lo ha fatto nel dopoguerra don Carlo Gnocchi, dedicando la sua opera di assistenza al «dolore innocente» e fondando l’organizzazione che dal 1957 porta il suo nome.

«Vi raccomando la mia baracca», fu l’ultima frase del sacerdote. Un appello che non è caduto nel vuoto: in oltre mezzo secolo la Fondazione ha assistito centinaia di migliaia di persone, adulti e bambini, in nome di quell’ideale di «dignità della persona umana» che ha ispirato tutta la vita del Beato don Gnocchi.

La Fondazione è da sempre un luogo dove si incrociano storie di dolore e di speranza, dove l’impegno arricchisce emotivamente e intellettualmente chi dona e chi riceve, come racconta in questo libro Roberto Gatti, un manager milanese calato dalla finanza in una realtà che convive ogni giorno con la sofferenza. “Gli economisti sono abituati a descrivere il comportamento degli individui in termini di soddisfacimento dei loro bisogni e concentrarsi sulla disponibilità di risorse materiali che permettano di realizzarlo. Spesso dimenticano, tuttavia, che la società non è composta esclusivamente di individui indipendenti, capaci di decidere autonomamente del proprio destino…” cosi scrive Mario Draghi nella presentazione del libro.

La fede però aiuta, ma occorre rimboccarsi le maniche e mettere le proprie competenze e il proprio tempo al servizio di una realtà molto più complessa di quanto possa apparire.

Quello di Gatti in La Baracca degli Angeli è un racconto in prima persona in cui s’intrecciano la vita di don Carlo e le storie dei piccoli ammalati e dei loro genitori. Accanto a chi non ce l’ha fatta, come Carlo, morto di cancro a cinque anni, c’è anche chi ha vinto la malattia, come Dimitri, vittima di un padre violento, o il rwandese Joseph, un «mutilatino» delle nuove guerre. E poi Alessandro, affetto da sindrome di Down e abbandonato dalla mamma.

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A distanza di decenni l’insegnamento di don Gnocchi mantiene intatta la sua potenza: tutti possiamo fare la nostra parte per alleviare il dolore innocente, perché i piccoli angeli della baracca sono anche figli nostri.

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