Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Vienna si tinge dei colori di Klimt

Nel 2012 ricorrono i 150 anni della nascita dell’artista che ha legato alla capitale austriaca la sua “rivoluzione” pittorica alla fine dell’Ottocento. Vienna celebra l’opera di Klimt con numerose mostre ed eventi

Klimt, la Secessione viennese e la Wiener Werkstätte

Gustav Klimt, Il bacio, 1907-1908. Österreichische Galerie Belvedere, Vienna
Gustav Klimt, Il bacio, 1907-1908. Österreichische Galerie Belvedere, Vienna

Ancora oggi si avverte l’influsso del circolo artistico della Secessione Viennese che Klimt e altri artisti fondarono nel 1897 per opporsi a un concetto dell’arte che ritenevano ormai superato. Sulla facciata della Secessione, l’edificio espositivo realizzato secondo i progetti del collaboratore di Otto Wagner Joseph Maria Olbrich, si legge un motto che aveva il compito di fungere da ispirazione: “Al tempo la sua arte, all’arte la sua libertà”. Tra i fondatori della Secessione va menzionato l’architetto Josef Hoffmann. Insieme, Klimt e Hoffmann, realizzarono il Palazzo Stoclet a Bruxelles, il maggiore esempio al mondo di opera d’arte totale nell’ambito dello Jugendstil, l’espressione dello stile Liberty nell’area germanofona. Klimt esercitò anche una forte influenza sul circolo della Wiener Werkstätte che Hoffmann e Kolo Moser fondarono nel 1903, e con il quale vollero conferire un nuovo significato al concetto di design. Le opere di questi artisti e dei loro colleghi a Vienna non si possono ammirare soltanto nei musei e nelle raccolte d’arte, esse hanno anche forgiato l’immagine dell’intera città. (19/01/2012)

La Vienna a cavallo tra Ottocento e Novecento

Il palazzo della Secesisone a Vienna
Il palazzo della Secesisone a Vienna

Alla svolta del secolo Vienna era senza dubbio la capitale culturale della Mitteleuropa. In quella che allora era la quinta città europea per dimensioni si concentravano le massime espressioni della cultura. In brevissimo tempo si fece strada una quantità senza paragoni di opere nuove e pionieristiche: nella letteratura, nelle arti visive, nell’architettura e nella musica. Nei suoi lavori Gustav Klimt riuscì a realizzare in modo impareggiabile una sintesi delle nuove nozioni ed evoluzioni dell’arte e delle scienze di quest’epoca in fermento. Nel contesto della storia dell’arte l’operato di  Klimt rispecchia l’evoluzione dall’era della Ringstrasse fino agli albori dell’Astrazione. Influenzato da Hans Makart, il più prestigioso pittore viennese al termine del 19esimo secolo, Klimt accettò insieme al fratello Ernst e a Franz Matsch l’incarico di decorare gli interni di alcuni palazzi che costeggiavano la Ringstrasse, tra cui le scalinate del Museo di Belle Arti e del teatro Burgtheater. Le opere che Klimt realizzò in un secondo momento, e il suo stile successivo prepararono a loro volta il terreno per i suoi giovani colleghi, Egon Schiele e Oskar Kokoschka.

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