Week-end al museo con esame gratuito della pelle. Succede alla Triennale di Milano dove fino al 19 febbraio è allestita “Pelle di donna. Identità e bellezza tra arte e scienza”, la prima esposizione in Italia dedicata all’organo più esteso e visibile del corpo umano. Un omaggio alla femminilità e ai riti della bellezza che nasce da un progetto della Fondazione Antonio Mazzotta, da anni protagonista nel mondo dell’arte, e di Boots Laboratories (il marchio inglese che ha portato anche nelle farmacie italiane l’antietà più amato dalle donne del Regno Unito, Serum7).
Skin lab, per testare la bellezza della propria pelle
A conclusione della mostra si viene accolti in un vero e proprio skin lab dove, attorniati da volti di Andy Warhol, di Roy Lichtestein, dagli incarnati delle donne-icone immortalate da Man Ray e dalle opere “tattili” di Bruno Munari, Pietro Pirelli e Giuseppe Penone, nonché da importanti oggetti provenienti dall’Istituto dei ciechi di Milano e dal Museo tattile Anteros di Bologna, chi lo vorrà potrà avvalersi di una consulenza personalizzata supportata da test specialistici. Nei quattro week-end di apertura ci si potrà, infatti, far scattare un’istantanea del proprio volto, che andrà a far parte di un’installazione a parete, per scoprire qualcosa di più sulla propria pelle: rughe, macchie, elasticità, quantità di sebo presente sulla superficie cutanea, idratazione, ph. Cosmetologi e dermatologi dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma saranno a completa disposizione per dar consigli. Inoltre si approfondiranno argomenti come l’invecchiamento e l’idratazione cutanei, la protezione solare, pelle sensibile. E a San Valentino? D’obbligo il check-up di coppia.
(27/01/2012)
Info: Tel. 02/72434208; www.triennale.it
La cosmesi diventa Arte
La mostra, strutturata in un percorso di sei sezioni che affrontano con criterio disciplinare il tema della pelle, della bellezza e dell’identità femminile, offre una ricca selezione di documenti storici, oggetti curiosi (tra questi spiccano le straordinarie miniature delle farmacie antiche di Ettore Sobrero, primi luoghi deputati anche alla cura della pelle), installazioni luminose (originale quella che trasforma la stessa donna truccata e acconciata a seconda dello stile dell’epoca), alambicchi, prodotti per la cura del corpo (molti provenienti dall’Archivio storico Boots di Nottingham) e opere d’arte di vari artisti (Anna Morandi, Giacomo Balla, Lucio Fontana, Tom Wesselmann) che accompagnano il visitatore in un percorso esplorativo affascinante.