Miniera

Miniera
di Rosalba Mariani, Carlo Delfino Editore, pagine 192, Euro 20,00.
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In una società che si muove veloce al passo del web, per fortuna le lettere, quelle scritte sulla carta, conservano ancora il loro valore. Un valore fondamentale per ricostruire la storia, con la “s” maiuscola o minuscola. Lo dimostra l’episodio di cui è protagonista Rosalba Mariani, autrice di Miniera, Carlo Delfino Editore. Diversi anni fa Rosalba, sarda trapiantata da quarant’anni a Milano, eredita un epistolario che racchiude e tramanda la storia di una famiglia, la sua. Le lettere danno l’avvio a un romanzo che può dirsi familiare nella trattazione e che ha il suo epicentro nel centro minerario di Montevecchio, in Sardegna, nella provincia del Medio Campidano. Il libro, sottolinea nella prefazione Giorgio Cosmacini, storico della medicina e della sanità, appartiene al genere letterario delle microstorie, storie private intime che intersecandosi con gli eventi sociali e politici si dilatano a macrostorie, storie pubbliche convissute da almeno due o tre generazioni. Così al lettore è offerto uno spaccato del Novecento che ha per set una Sardegna mineraria, laboriosa ma estremamente dignitosa. Il mosaico della vita quotidiana si compone di storie d’amore, matrimoni, incidenti e funerali, con la guerra a fare da sfondo alle imprese avventurose compiute da nonne e banditi. La lettura è arricchita dalle foto dell’album di famiglia e dai brani veri delle lettere stralciate dall’epistolario ricevuto in eredità.