Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Nozze gay: dove giurarsi amore eterno

In Italia l’unione tra persone dello stesso sesso sono ancora un miraggio. Paola Concia, deputato del Pd, è volata in Germania per coronare il suo sogno d’amore, ma i Paesi dove unirsi in matrimonio sono tanti. I più “fortunati” lo fanno a 381 metri di altezza

I matrimoni “lgtb” fatti all’estero in Italia non hanno valore

Due innamorati mano nella mano
Due innamorati mano nella mano

Se invece avete sempre rimandato un viaggio nei Caraibi messicani, ora non avrete più scuse. Stando a quanto riportato dall’emittente televisiva Fox News Latino, alcune aree turistiche, tra cui Cancun e Cozumel permetteranno presto alle coppie gay di sposarsi, grazie ad un cavillo nel codice civile recentemente venuto alla luce che parla solo di “persone interessate a sposarsi” senza specificare il genere e l’orientamento sessuale. Un motivo in più per regalarsi un viaggio da sogno e perché no anche una cerimonia indimenticabile. Peccato solo che una volta fatto ritorno in Italia il matrimonio contratto all’estero non abbia alcun valore (il matrimonio e gli altri istituti continueranno ad avere valore nello Stato in cui sono stati contratti). A fare la differenza sarà solo l’amore che si prova l’uno per l’altro.

(02/03/2012)

Nozze a 381 metri d’altezza sull’Empire State Building

L'Empire State Building a New York
L’Empire State Building a New York

E se si sogna un “sì” scenografico? L’Empire State Building, il più famoso della città di New York e probabilmente del mondo, con i suoi 381 metri di altezza è la location sicuramente ideale. Da circa vent’anni alcuni fidanzati riescono, partecipando a un concorso online, a coronare il loro sogno il 14 febbraio sulla cima dello storico edificio. E quest’anno, per la prima volta, è toccato anche a due coppie gay (due donne dell’Alaska, dove i matrimoni gay non sono riconosciuti, e due uomini di New York insieme dal 1994, anno in cui si incontrarono in un night club di Manhattan). Grazie all’approvazione della legge voluta dal governatore Andrew Cuomo, che ha reso New York il sesto stato americano dove il matrimonio gay è riconosciuto legalmente, e a un pizzico di fortuna potrete dunque pronunciare il fatidico “sì” al 61esimo piano dell’Empire State Building e toccare così il cielo con un dito (per pianificare un viaggio negli States consultare il sito www.nycgo.com).

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