Nella prima puntata, Ben è in California e prova la leggendaria nuotata nelle gelide acque della Baia di San Francisco, partendo dall’ex penitenziario di Alcatraz. Il percorso, “frequentato” dagli squali, richiede molta forza per riuscire a resistere alla corrente contraria.
Dalle sequoie alla mountain bike
Dalla California al centro di Londra, dove Ben Fogle prende parte a una tra le gare più insolite: si tratta di un “percorso di assalto urbano”, da un capo all’altro della città, conosciuto come “Rat Race”. La capitale britannica viene vista da una prospettiva del tutto nuova: a piedi, in bicicletta e in kayak. Ancora in kayak, ma sulla costa di St Justinian, nel Galles, Ben è impegnato a scendere le rapide “The Bitches”, con onde che possono raggiungere anche i tre metri di altezza. Il primo episodio si conclude in Australia, con l’Anaconda Adventure Race, un estenuante percorso campestre di 60 km da compiere in mountain bike, di corsa su tracciati sterrati, a nuoto e in kayak.
Nella seconda puntata, Ben si arrampica su una delle sequoie più grandi al mondo. Si trova nella contea di Humboldt, lungo la costa nord della California. Poi di corsa in Islanda, per arrampicarsi sui crepacci e calarsi in una gelida dolina di un ghiacciaio. E, infine, sulle Dolomiti per una scalata senza corde.
Terza puntata. Ben Fogle è ancora sulle Dolomiti per affrontare una corsa a piedi lunga diciassette chilometri. Poi sulle coste gallesi per una prova di “coastering” (saltare da una roccia all’altra e gettarsi da una scogliera del Pembrokeshire). Infine, negli Stati Uniti: una “ventiquattro ore” di mountain bike tra le rocce rosse del deserto del Moab, nello Utah.
Jet, hovercraft e “torrentismo”
Nella quarta puntata, Ben è in Repubblica Ceca in una vecchia base aerea risalente alla Guerra Fredda per prendere lezioni di volo con il jet L39 “Albatross”. A terra gli vengono insegnate le basi per la sicurezza, compresa la procedura di evacuazione di emergenza attraverso il seggiolino eiettabile. In volo, vengono provate rotazioni, giri della morte e passaggi a bassa quota. Poi ci si sposta in Gran Bretagna, per una gara di rally a Silverstone e per una prova di velocità in acqua con un hovercraft da corsa. Infine in Australia, per due giorni di rally in un percorso di cinquecento chilometri tra la città balneare di Carnvaron e Gascoyne Junction (Australia occidentale). La gara si tiene nel deserto, vicino al mare.
Quinta puntata. Ben Fogle termina il suo “Un anno di avventure” con un corso di paracadutismo acrobatico a Busselton (Australia), un volo in parapendio sulle Dolomiti e una scalata sulla Castleton Tower (Stati Uniti). Ma prima della scalata, una prova di “torrentismo”. Si tratta della discesa a piedi di strette gole, lungo piccoli corsi d’acqua, senza l’uso di gommone o canoa. Ben è messo a dura prova dal passaggio attraverso profondi laghetti di acqua gelida, appena riscaldata dal sole, e da discese a corda doppia per raggiungere la fine del canyon. Il tratto finale è un salto di ventisette metri da togliere il fiato.
(05/03/2012)
Info: www.benfogle.com