Tutti a bere ai “gay bars”

Una volta girato in lungo e in largo Greenwich Village, il consiglio è di fare un giro a Chelsea, che con i suoi bar estroversi e trendy offre le migliori serate gay del momento, e a l’East Village un quartiere non convenzionale soprattutto rispetto al West Village, che ha comunque un importante numero di gay bars (per essere aggiornati sulle serate o eventi gay potrete consultate Time Out o il Village Voice che sono delle riviste gay distribuite in città). Forse in pochi sanno che New York vanta la presenza di un quartiere, Park Slope a Brooklyn, frequentato soprattutto da donne, al punto che viene chiamato “La Casa delle Lesbiche”.
In giugno a New York: cinema e Gay Pride

Il periodo migliore per partire per gli States? Datore di lavoro permettendo, è sicuramente giugno. In questo mese dell’anno si tiene, infatti, un’importantissima rassegna cinematografia GLBT su grande schermo, con seminari, dibattiti, workshop e il Best of NewFest al Brooklyn Academy of Music’s Rose Cinema.
Ma un appuntamento assolutamente da non perdere è il Gay Pride, in programma l’ultima settimana del mese.
Finita la festa potrete fare un salto a Fire Island, da decenni la “spiaggia gay” di NYC per abbronzarvi un po’ in vista del ritorno a casa. Per programmare un viaggio a New York visitare www.nycgo.com.
(13/04/2012)