Sabato 27 Aprile 2024 - Anno XXII

In Piemonte come in Madagascar. Una giornata con i lemuri

Per vedere gli animali simbolo del Paese al largo della costa orientale africana non occorre prendere l’aereo. Basta andare in provincia di Torino allo Zoom, il primo bioparco “immersivo” d’Italia

Ecco i lemuri dalle divertenti code striate
Ecco i lemuri dalle divertenti code striate

Chi l’avrebbe mai detto che per osservare da vicino (molto da vicino), all’ombra di altissimi baobab, i lemuri, gli animali simbolo del Madagascar, non avremmo dovuto neanche fare la valigia. Succede a Zoom, il primo bioparco immersivo d’Italia, a Cumiana, in provincia di Torino, da noi visitato per scappare dall’afa cittadina (le ferie estive, quelle vere, sono ancora un miraggio) e trascorrere una giornata in famiglia diversa dal solito, alla scoperta di due continenti, l’Africa e l’Asia, e degli animali che li popolano, esemplari impossibili da vedere altrimenti, che qui vivono in ambienti che ricreano perfettamente i loro habitat d’origine.

Zoom uno zoo senza reti e gabbie

Zoom è l'ideale per i bambini. Nella foto, la famiglia della nostra giornalista in visita al bioparco piemontese
Zoom è l’ideale per i bambini. Nella foto, la famiglia della nostra giornalista in visita al bioparco piemontese

Ecco allora l’India del Marajà, le rocce di Petra, una vera spiaggia sudafricana, i baobab del Madagascar, un angolo desertico del Kalahari, una tipica fattoria africana. Ad attenderci, dunque, un viaggio emozionante e coinvolgente reso ancora più interessante dal fatto che a Zoom non ci sono gabbie, reti, cancelli, ma solo cespugli, vasche d’acqua e barriere naturali. Tutti gli animali qui vivono liberi, non sembrano aver paura dell’uomo e si mettono addirittura a favore d’obiettivo. Dunque un parco che non ha nulla a che vedere con gli zoo tradizionali e la cui visita può trasformarsi in un’occasione anche per sensibilizzare i più piccoli alla biodiversità e alla salvaguardia delle specie in vie d’estinzione (novità del 2012 un centro espositivo sul Madagascar con filmati, foto e giochi interattivi per conoscere meglio quest’isola e la sua natura straordinaria).

A pranzo con gli animali del parco

Zoom La maestosa tigre
La maestosa tigre

Gli animali che si possono incontrare lungo il percorso, che si snoda tra i 180mila metri quadrati di natura, sono tanti: lemuri, siamanghi (primati tipici della giungla, meglio conosciuti con il nome di “Gibboni”), tartarughe giganti, pellicani, fenicotteri rosa e ancora la tigre, oltre 40 rapaci (poiane, barbagianni, gufi, falchi, aquile, avvoltoi) e poi istrici, antilopi cervicapra, axis, gru antigoni e pinguini. I keeper che si prendono cura di loro vi insegneranno un sacco di cose, vi mostreranno come e cosa mangiano, vi racconteranno le abitudini di tutti loro (all’ingresso chiedete l’orario delle diverse attività per vedere nutrire i pinguini, assistere al pasto dei pellicani, conoscere aneddoti e curiosità sulla tigre del parco e dei mitici lemuri).

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I segreti degli ospiti di Zoom

Zoom C'è vita sotto ai baobab
C’è vita sotto ai baobab

Potrete così scoprire che la maggior parte dei pinguini non vive in zone artiche, al freddo e fra i ghiacci. Delle 17 specie esistenti, le tre più numerose si trovano, infatti, vicino all’equatore: in Sudafrica, Australia e Galapagos. Oppure, contrariamente a quanto si crede, apprendere che l’istrice non lancia gli aculei (davanti al suo recinto meglio comunque mantenere una distanza di sicurezza, la prudenza non è mai troppa). O che tra i lemuri le femmine hanno un ruolo dominante ed è per questo che per ora a Zoom ci sono solo esemplari maschi (le femmine arriveranno solo dopo che i maschi avranno marcato il territorio). O che i suricati nonostante vivano in cattività continuano a darsi il cambio per il “turno di guardia” (i più fortunati potranno vederli intenti a scavare una delle loro tante gallerie).

Bagno in piscina accanto ai pinguini

Zoom Pinguini nuotatori
Pinguini nuotatori

E, infine, dopo tanto camminare nuotare accanto ai pinguini immergendosi nelle acque di Bolder Beach (la piscina è aperta da fine maggio a metà settembre), pranzare o cenare davanti ai baobab del Madagascar, guardando i lemuri saltare e rincorrersi tra i rami, assistere a dimostrazioni di volo dei rapaci che vi toglieranno il fiato, sorseggiare un aperitivo a Zula Cafè o cenare al Pellican Restaurant o al Mora Mora Pizza. E trascorrere così una giornata veramente indimenticabile.

Orario del parco: dalle 10.00 alle 23.00. Tigri, gibboni e buoi dei Watussi sono visibili fino alle 20.30; l’isola dei lemuri è aperta dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 22.00. Piscina fino alle 22.00. E se piove… c’è il Rai Ticket. Un biglietto omaggio per tornare al parco. Possibilità anche di fare abbonamenti. Per informazioni: www.zoomtorino.it.

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E una volta tornati a casa… per non dimenticare il Madagascar

Zoom Paesaggio malgascio (l'aggettivo associato a tutto ciò che riguarda il Madagascar)
Paesaggio malgascio (l’aggettivo associato a tutto ciò che riguarda il Madagascar)

A Milano i colori, i sapori, gli odori di quest’isola magica si possono vivere da KOKO, gelateria aperta 7 giorni su 7, dalle 7.30 alle 24.00, gustando un gelato al gusto di Vaniglia del Madagascar.

Acquistando, invece, il nuovo album Mattino Blu Elettrico di Samuel Ferrari contribuirete a tutelare il Madagascar. LifeGate Radio compenserà, infatti, i 34.500 KG di CO2 emessi in atmosfera con la produzione del cd stesso, attraverso la riforestazione e la tutela di 1.300mq di foresta in Madagascar. A chi fosse venuta voglia di andare a visitare quest’ isola suggestiva, Eden Made organizza un tour avventuroso alla scoperta del Nord del Madagascar. Accompagnati da una guida visiterete riserve naturali e parchi nazionali. Un viaggio all’insegna anche dell’avventura con gite in quad e discese dei fiumi in piroga. Per chi ama viaggiare, invece, in completa autonomia, il tour operator che fa per voi è Kel 12. Vi farà percorrere luoghi da scoprire, incontrare genti per conoscerne la storia, l’arte, la religione, con notevole preparazione e conoscenza dei luoghi e delle culture locali.

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