Antibes e il mercato Provenzale
Ad Antibes non si può venire senza passare dal mercato provenzale coperto, situato nel cuore della città medioevale, tra i banchi dei commercianti che presentano le specialità del territorio, ricco di colori e profumi dal gusto intenso dato dalle spezie e dai fiori, non ultimi quelli di lavanda, che è poi il fiore simbolo della Provenza. Si tratta di un appuntamento quotidiano, che da sempre attrae un numero elevato di visitatori locali e non, che acquistano le specialità enogastronomiche, dai famosi formaggi ai salumi, dall’ottimo paté di vario tipo, all’olio, al miele e alle marmellate che concorreranno a far ricordare il viaggio. Oggi al di sotto di uno dei negozi di artigianato si può scoprire una vera chicca: l’antico museo-bar dell’assenzio, che riproduce fedelmente nell’arredamento e nell’atmosfera uno dei celebri locali francesi dove si gustava questo distillato all’inizio del Novecento e che oggi è ritornato di moda.
A pranzo sotto le stelle … Michelin
La gastronomia ha sempre attirato i viaggiatori alla ricerca delle prelibatezze targate “Francia” tra un gran numero di ristoranti di pregio, fra cui tre hanno ottenuto una stella Michelin: “De Bacon” dei fratelli Sordello (www.restaurant debacon.com), con lo chef Serge Philippin, rinomato per le specialità di mare; “Les Pecheurs” (www.lespecheurs-juan.com), con lo chef Philippe Jego, che fa parte dello staff del Beach Hotel di Cap d’Antibes, a cinque stelle, associato dal 2010 ai Relais & Chateaux; sito sui bastioni di Antibes è il ristorante “Le Figuier de Saint-Esprit” (www.christianmorisset.fr), con il noto chef Christian Morisset, titolare del ristorante con la moglie Josiane ed il figlio Jordan. Christian, che accoglie personalmente i suoi ospiti all’ombra di un albero di fico, dedica una cura tutta particolare alla qualità, al gusto ed alla freschezza dei suoi piatti.
Antipolis “la città di fronte”
Antipolis è una città con una ricca storia. Inizialmente abitata dai liguri, come riparo naturale e difensivo, ma anche punto di convergenza per la navigazione costiera italiana e della Corsica. Nel quinto secolo a.C. i Greci di Focea fondarono Antipolis che letteralmente vuol dire “la città di fronte” alla Corsica e successivamente goti, visigoti, saraceni, orde di barbari cominciarono a seminare il terrore quando, diventata cristiana con il nome di Antiboul, divenne sede del vescovado.
Antibes fu città di frontiera nel momento in cui la Provenza venne annessa al Regno di Francia, iniziando la ristrutturazione del sistema difensivo della città. Segna una svolta per tutta la riviera il termine «Costa Azzurra» e nel 1889 apre il “Grand Hotel du Cap” seguito dal “Grand Hotel” di Juan-les-Pins che dà il via allo sviluppo turistico. Il top degli alberghi oggi è rappresentato dall’Hotel du Cap-Eden-Roc a cinque stelle che nel 2011 ha concluso un programma di ristrutturazione per un valore di 45 milioni di euro. È un luogo privilegiato dove l’eleganza ed il lusso si coniugano con la gastronomia. Quando la città uscì dal conflitto cominciò un’era nuova anche grazie al ricchissimo americano Frank Jay Gould che attirò personalità come Fitzgerald, Rudolf Valentino, Mistinguett, Hemingway e la «Bella Otero».