Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Fuga d’amore con “La Forza del Desiderio”

L’ultimo album di Marianna Cataldi è dedicato all’amore. Nell’intervista a Mondointasca la giovane cantante tarantina spiega che è molto innamorata e che l’amore è il motore della vita, “… le mie canzoni riflettono sempre il mio stato d’animo”

Marianna Cataldi
Marianna Cataldi

 

Se pensate a una fuga romantica, magari senza allontanarvi troppo dall’Italia, potete optare per una delle quattro mete suggeriteci personalmente dalla cantautrice e compositrice tarantina Marianna Cataldi, che proprio all’amore ha dedicato il suo ultimo album La Forza del Desiderio. Album ovviamente da ascoltare durante il viaggio per un week end romantico con il vostro partner, anche solo per entrare nello stato d’animo giusto. “Questo disco – ci racconta Marianna Cataldi – contiene musiche molto romantiche e rilassanti, tutte tratte da film molto famosi, che si addicono a un viaggio di notte tra due persone che si amano”.

Una dedica al film “Love Story”

La copertina dell'ultimo album
La copertina dell’ultimo album

Delle 10 tracce (Amo Amor, Dolce Follia e Potevamo Esser Felici) tre hanno fatto parte della colonna sonora della celebre telenovela La forza del destino.
Nel disco anche Morir d’amor, l’unica versione cantata al mondo della sonata n° 14 di Beethoven (Al chiaro di luna), rielaborata da lei stessa per voce e orchestra, oltre a 4 rivisitazioni di brani tratti da importanti colonne sonore cinematografiche, una versione live di Je te Vurria Vasà di Vincenzo Russo e un inedito Sangue dall’anima.
In tema con il messaggio d’amore dell’album, non poteva mancare una dedica a uno dei film d’amore per eccellenza: Love Story. “È una delle melodie – ci spiega Marianna a proposito del brano Grazie Amore Mio – che mi è entrata in testa da ragazzina ancor prima di vedere il film, di cui è il tema portante, la suonavo al pianoforte e, di nascosto, al violoncello di mio fratello. Mi è piaciuta riproporla, come nessuno mai prima d’ora, in versione orchestrale, più melodica e drammatica, in tema col messaggio d’amore del mio album”.
Impossibile resistere alla tentazione di chiedere a Marianna qualche consiglio su dove poter trascorrere qualche giorno all’insegna del romanticismo.

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Venezia
Venezia

Che città consiglieresti di visitare ai nostri lettori in cerca di una vacanza romantica?

Roma e Venezia sono tanto, ma tanto romantiche. Anche Parigi in fatto di romanticismo non scherza, ma io personalmente preferisco Venezia. Lasciami però dire che una città può essere romantica quanto vuoi, ma se non si è nello stato d’animo giusto non se trarrà alcun beneficio. Quello che accomuna queste quattro metropoli è che sono tutte città da vedere, visitare, conoscere.

 

Le tue canzoni sono un inno all’amore con la A maiuscola. Dobbiamo dedurne che sei innamorata?

L’amore è il motore della mia vita e purtroppo sono molto innamorata. La mia vita privata è legata a filo doppio con quella professionale per cui le mie canzoni riflettono sempre il mio stato d’animo. Quello che vivo, nel bene e nel male, lo trasferisco nella mia musica. Sono una persona molto sensibile e questo è da un lato un punto di forza ma dall’altro anche di fragilità. La sensibilità è un grande dono dell’artista, permette di entrare in empatia con tutto e tutti; ma è distruttiva per se stesso, perché nulla riesce a scivolare addosso e gli rimane sempre una ferita profondissima.

 

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