La Reggia di Colorno, nel parmense, riapre i suoi ambienti alle mostre dopo aver risanato in parte i danni subiti dal recente terremoto. Il 2 marzo si ricomincia con “Stile Italiano: Arte e Società 1900 – 1930“. Oltre 150 opere celebrano il “fare italiano” o made in Italy offrendo al visitatore un punto di vista multidisciplinare sulla complessità artistica, creativa ed estetica della prima parte del Novecento.
I lavori provengono dal Massimo e Sonia Cirulli Archive che nasce a New York. All’estero vivono e lavorano in prestigiose università anche alcuni dei giovani professori italiani che sono stati chiamati nell’Advisory Board della mostra a contribuire, con le loro ricerche storico-scientifiche, a una riflessione su quanto abbiamo prodotto in Italia.
Grandi nomi da Prampolini a Depero e Munari
I dipinti di Balla, Sironi, Licini, Russolo, Previati, le fotografie di Luxardo, Ghergo e Ghitta Carell, le fotodinamiche di Masoero, Munari e Bragaglia, i manifesti pubblicitari firmati da Enrico Prampolini, Lucio Fontana, Marcello Dudovich, le sculture di Thayaht, i fotomontaggi di Bruno Munari, la collezione di libri e manoscritti futuristi, i disegni di architettura dei grandi razionalisti italiani per la grande sfida della costruzione di una “città utopica” a Roma, EUR o E 42, il progetto di Sant’Elia per una “stazione per treni e aerei” del 1913, in questa grande mostra, ci parlano della nostra presenza nel secolo appena concluso, descrivendo le sfaccettature di quello che è internazionalmente riconosciuto come lo stile italiano.
“La multidisciplinarità è uno dei grandi pregi di questa rassegna, la rende vissuta e nel contempo viva e piena di sorprese per i visitatori. A noi piace pensare alla mostra – afferma Massimo Cirulli – come a un racconto, una partitura, una sceneggiatura di un film, meglio ancora come una composizione d’autore, rivolta in particolar modo alle nuove generazioni, le più giovani, quelle che – come diceva Bruno Munari – rappresentano il futuro che è già presente qui, adesso, tra di noi”. La mostra allestita alla Reggia di Colorno resterà aperta sino al 15 giugno 2013.
(28/02/2013)
Info: www.turismocolorno.it