Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Belgrado, una bella scoperta

A solo un’ora di volo dall’Italia ma perlomeno poco conosciuta. Calmatesi le acque nei Balcani, Belgrado si presenta come una destinazione vivace e a prezzi affrontabili

Belgrado, una bella scoperta

 

Belgrado è salita molto nella considerazione dei turisti, specialmente dei più giovani per la quantità e qualità dell’offerta e per essere una città piuttosto vitale. Per la Pasqua imminente si terranno tra le altre, due manifestazioni: una mondana e l’altra culturale. La prima è la Belgrade Fashion Week che si disputerà in diversi luoghi della città tra gli alberghi Intercontinental e Park Hayatt; nel Sava Center nella parte nuova di Belgrado; nello Student Cultural Center e nel Museo della Storia Jugoslava. Qui si incontreranno designer e marchi della moda serbi e internazionali, fashion designer e stylist, studenti di arti applicate e fashion blogger. La seconda manifestazione è uno tra i maggiori festival dei balcani, il Belgrade Documentary and Short Film Festival, dal 2 al 6 aprile, al quale partecipano 150 autori serbi e internazionali per una rassegna ricca di documentari, cortometraggi e film di animazione.

Altre offerte a piccoli prezzi

Tifosi della Stella Rossa
Tifosi della Stella Rossa

Per otto euro si può trascorrere una notte al Red Door Hostel, premiato con l’HostelBookers.it Awards per la miglior pulizia di camere e aree comuni (www.reddoorhostel.org). Vivere l’atmosfera infuocata – talvolta anche troppo – di una partita di calcio di Superliga serba delle due squadre belgradesi, le famose Stella Rossa o Partizan costa da 10 a 20 euro (www.en.partizan.rs; www.crvenazvezdafk.com). Da 10 a 15 euro costa effettuare un tour insolito accompagnati dai giovani architetti di 360 Beograd attraverso la storia urbanistica della città: la New Belgrade e gli spazi industriali recuperati e rivitalizzati (www.360beograd.org). Dalle passeggiate all’aria aperta ai sotterranei. Con 12 euro si va a scoprire le fondamenta della capitale e i suoi tesori nascosti. (www.go2serbia.net). Decisamente più gustosi: il tour enologico che esplora la storia dei vini e della tradizione serba, a 16 euro (www.kontiki.rs) e una cena in un ristorante raffinato come da Lorenzo e Kakalamba a 30 euro (www.lorenzokakalamba.com/rs.html). Costa 65 euro, infine, un weekend a tre stelle nel centro di Belgrado (www.hotelprag.co.rs).

LEGGI ANCHE  Brasile: musica e colori nel vortice del Carnevale

(21/03/2013)

A partire da un euro

Belgrado, una bella scoperta

Quello che rende particolarmente attrattiva la capitale della Serbia è il rapporto qualità/prezzo che la rende una delle destinazione più economiche d’Europa. Per esempio ci si può fare visitare gratuitamente la città accompagnati da uno dei giovani volontari dell’associazione Belgrade Greeters (www.belgradegreeters.rs) che propone tour personalizzati tra i quartieri della città, lungo il Danubio e la Sava, nello sterminato verde dei parchi, a scovare negozi, ristoranti e musei. Con un euro si possono assaggiare i Puz al formaggio, i tipici snack dell’“arte bianca” tradizionale serba (www.hlebikifle.rs/pocetna). Raddoppiando l’investimento, a due euro si può visitare il Museo della Storia Jugoslava dove sono esposti anche i numerosi regali che il maresciallo Tito riceveva dai capi di stato di mezzo mondo (www.mij.rs). Bere una birra in un jazz bar di Belgrado, ascoltando la musica dal vivo costa tre euro (www.jazzclubcekaonica.com) mentre con quattro euro si può gustare una tipica zuppa di pesce al ristorante folkloristico Reka (in serbo, fiume) che oltre ai piatti tipici offre spettacoli dal vivo (www.reka.co.rs).

Condividi sui social: