Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

“Matambre”, sapore di Argentina

In onore del nuovo Papa argentino, una ricetta che proviene direttamente dalle Pampas: il Matambre che, letteralmente significa “Ammazzafame”

"Matambre", sapore di Argentina

In Argentina, dove tradizionalmente sono grandi mangiatori di carne, il Matambre è considerato come un piccolo assaggio di carne prima di altri ben più sostanziosi piatti, come il famoso Asado alla brace. Mentre per quest’ultimo sarebbe necessaria tutta una preparazione del fuoco, il Matambre può essere facilmente preparato anche in casa.

Ingredienti per 6 persone:

1 kg di controfiletto di manzo

1 decilitro di aceto di vino rosso

1 cucchiaino di aglio in polvere

2 cucchiaini di timo

Per il ripieno:

250 g spinaci freschi e ben lavati

4 carote pulite e tagliate per il lungo

4 uova sode tagliate in quattro spicchi

1 cipolla tagliata ad anelli

3 cucchiai di prezzemolo tritato

1 cucchiaio di sale grosso

750 ml brodo di carne

500-750 ml acqua

Preparazione:

Preparare o farsi preparare dal macellaio una fetta di controfiletto di manzo alta circa 1/2 centimetro, larga circa 30 centimetri e lunga circa 40-50 centimetri. Posarla completamente aperta in una pirofila di vetro o ceramica, bagnarla con l’aceto e spolverizzare con metà dell’aglio e del timo. Ripiegarla poi a metà e di nuovo bagnarla con l’aceto e aggiungere gli aromi rimasti. Ricoprire con della pellicola trasparente e lasciare marinare per tutta la notte a temperatura ambiente.

Riscaldare il forno a 200 gradi, togliere la fetta di carne dalla marinata, scolarla bene e adagiare sopra le foglie di spinaci, le carote a fette di circa un centimetro, le uova disposte nello spazio lasciato libero fra una carota e l’altra, gli anelli di cipolla e per ultimo spolverizzare col prezzemolo e il sale. Arrotolare la fetta con delicatezza in modo da ottenere un involtino e legarla con uno spago.

Deporre il matambre in una pirofila con coperchio, bagnarlo con il brodo caldo e aggiungere l’acqua in modo che la carne ne sia completamente coperta. Coprire la profila, infornare e cuocere per circa un’ora. Appoggiare poi l’arrosto su di un tagliere di legno e, dopo averlo fatto riposare per circa 10 minuti, togliere lo spago e tagliarlo a fette abbastanza spesse bagnandole con il succo di cottura rimasto. Si può mangiare anche freddo.

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(21/03/2013)

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