Venerdì 11 Ottobre 2024 - Anno XXII

Il sapore dell’Est

Mai assaggiato il Borsch? Si gusta dalla Polonia alla Russia, bollente o freddo, a base di barbabietole e crauti… Genuino, sfizioso, lievemente agrodolce. Da provare!

Borsch

 

Questa settimana aria di casa! Con qualche variante il Borsch è la minestra tipica dell’area geografica che va dalla Polonia alla Russia, passando per l’Ucraina. In casa la mangiavamo bollente d’inverno e fredda d’estate. È inconfondibile per il suo colore rosso-violaceo dato dalla barbabietola che è l’unico ingrediente comune alle infinite varianti delle ricette “della nonna”. In questo caso, della mia “Babushka”.

 

Ingredienti:  

4 barbabietole grandi

1 litro di acqua di cottura delle barbabietole

1 cipolla dorata grande tagliata a dadini

3 spicchi d’aglio tritati

3 pomodori grandi senza semi tagliati a dadini

2 litri di brodo di manzo, pollo e verdure

300 g di carne (agnello, maiale, manzo o un mix dei tre) tagliata a dadini

1 tazza di cavolo marinato (crauti), tagliato grossolanamente

3 carote grandi sminuzzate

1 tazza di rassol

Sale, pepe

½ tazza di aneto fresco

½ tazza di prezzemolo fresco

 

Condimenti:

Panna da cucina

Aneto, erba cipollina fresca, il tutto tagliato finemente

 

Preparazione: 

Preparare prima le barbabietole: pelarle, metterle in una pentola larga piena d’acqua salata fredda e portare a ebollizione. Abbassare il fuoco e lasciate cuocere a fuoco lento finché le barbabietole non saranno diventate tenere. Sgocciolare conservando l’acqua di cottura e far raffreddare, poi sminuzzarle. Far dorare la cipolla e l’aglio tritato in una pentola con il fondo spesso. Aggiungere la carne tagliata a dadini e farla rosolare delicatamente. Aggiungere le carote e farle saltare appena, coprire e cuocere per 10 minuti. Aggiungere il brodo, un litro d’acqua di cottura delle barbabietole, le barbabietole, i pomodori e il cavolo e portare pian piano a ebollizione. Deve cuocere a fuoco lento finché le carote non si ammorbidiscono. A questo punto aggiungere il rassol, la salamoia di cetriolini russi salati (in mancanza si può adoperare 1/3 di tazza di vino rosso o di aceto di mele) e lasciare sul fuoco basso ancora per 5 minuti. Alla fine aggiungere aneto e prezzemolo. Servire in grandi piatti fondi con Smetana (panna acida ottenuta emulsionando il succo di un limone a una confezione di panna), aneto ed erba cipollina tritata.

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