Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

In Sardegna note d’autore, fuori stagione

A Sassari per “Abbabula”, Festival dedicato alla musica e alle parole d’autore. Barbara Vargiu, una delle organizzatrici, ci racconta perché a regalarsi una vacanza in Sardegna in questo periodo dell’anno c’è solo da guadagnarci

Max Gazzè
Max Gazzè

Chissà perché quando si parla di Sardegna viene subito (e solo) alla mente la Costa Smeralda, che a sua volta evoca mare incantevole, spiagge da sogno ma soprattutto vacanze vip all’insegna del lusso. Un vero peccato visto che quest’isola è un concentrato di posti meravigliosi da visitare e vivere.

Una occasione per andare alla scoperta della sua parte Nord-Est, potrebbe essere dal 9 al 26 maggio, a Sassari, per Abbabula, l’unico Festival sardo interamente dedicato alla musica e alle parole d’autore, nonché la creatura più conosciuta della cooperativa Le ragazze terribili, che opera dal 1988 nel settore della produzione e promozione di eventi culturali.

Diventato ormai un appuntamento fisso degli amanti della canzone, nonché uno degli eventi più prestigiosi del panorama sardo, di anno in anno ha visto sempre più nomi prestigiosi della musica italiana e internazionale animare le piazze della città e i siti storici del centro. Ricchissimo il programma per questa 15esima edizione che veda la partecipazione di artisti nazionali ed internazionali, il tutto all’insegna della qualità (da diversi anni il Premio Tenco concede al Festival il proprio patrocinio). Ma lasciamo che sia Barbara Vargiu, una delle quattro ragazze terribili della cooperativa organizzatrice, a raccontarci perché a regalarsi una vacanza in Sardegna in questo periodo dell’anno c’è solo da guadagnarci.

In Sardegna note d'autore, fuori stagione

Barbara, cosa avete in serbo per la 15esima edizione di Abbabula?

In quattordici edizioni il festival ha ospitato il meglio della scena musicale italiana con artisti del calibro di Fiorella Mannoia, Ivano Fossati, Carmen Consoli, gli Avion Travel, Caparezza, i Marta sui Tubi oltre a tanti altri artisti di grande prestigio. E a rappresentare l’universo letterario sono saliti sul palco artisti come Arnoldo Foà, Stefano Benni, Massimo Carlotto e Flavio Soriga. Dunque per celebrare degnamente quest’anniversario non potevamo che avere un cartellone degno di quest’importante traguardo. Il 9 maggio si esibirà Max Gazzè mentre il 10 sarà al volta di Niccolò Fabi. Tra gli ospiti anche giovani promesse della musica italiana, artisti sardi e artisti internazionali.

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Ma perché venire in Sardegna fuori stagione?

A differenza degli altri festival sardi, il nostro si tiene a maggio, un mese climaticamente favorevole ma turisticamente “morto”. Il che permette a chi viene a Sassari nei giorni di Abbabula di regalarsi un viaggio all’insegna del relax e della buona musica, ma anche andare alla scoperta delle bellezze architettoniche di questa città. Il festival si differenzia, infatti, dagli altri eventi musicali anche per avere una cornice urbana. La musica si ascolta negli angoli più belli della città. Sia Max Gazè che Niccolò Fabi saliranno sul palco del nuovo Teatro Comunale, inaugurato proprio quest’anno. Ma non solo. Visto il successo ottenuto nel 2012 riproporremo Albabula con l’esibizione di Alessandro Fiori l’11 maggio all’alba al Parco del Monserrato. Per farci perdonare della levataccia, vi assicuro che ne vale veramente la pena, offriremo la degustazione di prodotti dolciari tipici della nostra tradizione. Un altro evento dall’atmosfera suggestiva sarà Abbabula beach. Sul litorale cittadino di Platomona, a una decina di chilometri da Sassari, si terrà un concerto di Carlo Doneddu.

Niccolò Fabi
Niccolò Fabi

E se oltre la musica si volesse un po’ di mare?

Attorno a Sassari c’è tantissimo mare. Dico solo che a soli 40 minuti da noi c’è la Pelosa, una delle più belle spiaggia del Mediterraneo, con sabbia bianca e mare cristallino, che nulla ha da invidiare ai Caraibi.

 

Un festival anche a misura di bambino.

Come donne e madri (molte di noi sono mamme) abbiamo pensato che fosse importante lavorare sul pubblico di domani avvicinando i più piccoli allo spettacolo e alla cultura. Da qui l’idea, tre anni fa, di dar vita ad Abbabula baby. Ai bambini saranno dedicate due intere giornate. Insieme alla Melevisione, che per una fortunata coincidenza festeggia anche lei il quindicesimo anno di attività, organizzeremo due eventi a Cagliari, il 25 maggio, e a Sassari, il 26. Una mega torta con 15 candeline direi che non ce la leva nessuno.

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Barbara, levaci una curiosità: cosa significa Abbabula?

Si rifà al titolo di una canzone dei Cordas et Cannas, una band sarda di world music, che non è altro che la contrazione dell’espressione dialettale abba a bula, che significa acqua alla gola. L’abbiamo scelta perché quindici anni fa, quando abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto, farsi spazio non era facile.

 

I biglietti dei concerti sono acquistabili presso la cooperativa “Le ragazze terribili” (via Tempio 65, Sassari) e presso il Box Office di via Regina Elena a Cagliari. Infoline 079 278275.

(07/05/2013)

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