Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Regalo di nozze

Regalo di nozze di Andrea Vitali, Garzanti, pagine 160, Euro 14,00.” width=”161″ height=”240″>Regalo di nozze di Andrea Vitali, Garzanti, pagine 160, Euro 14,00. Una 600 bianca come la neve, la prima gita al mare, i mitici anni Sessanta. Andrea Vitali ha una straordinaria capacità narrativa. I suoi romanzi, sebbene frutto della fantasia, hanno sempre un’ambientazione in luoghi reali che coinvolgono il lettore di ogni età. Storie belle di vita quotidiana. Regalo di Nozze è il racconto di un giovane di ventinove anni, Ercole Correnti, che di lì a pochi giorni dovrà sposarsi, dopo cinque anni di fidanzamento. In una calda … Leggi tutto

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di Andrea Vitali, Garzanti, pagine 160, Euro 14,00.
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Regalo di nozze
di Andrea Vitali, Garzanti, pagine 160, Euro 14,00.

Una 600 bianca come la neve, la prima gita al mare, i mitici anni Sessanta. Andrea Vitali ha una straordinaria capacità narrativa. I suoi romanzi, sebbene frutto della fantasia, hanno sempre un’ambientazione in luoghi reali che coinvolgono il lettore di ogni età. Storie belle di vita quotidiana. Regalo di Nozze è il racconto di un giovane di ventinove anni, Ercole Correnti, che di lì a pochi giorni dovrà sposarsi, dopo cinque anni di fidanzamento.

In una calda domenica d’agosto, mentre sta andando a cena dalla madre, sul lungolago vede una Fiat 600 bianca. È proprio uguale alla macchina sulla quale il piccolo Ercole aveva fatto il primo viaggio della sua vita. Con mamma Assunta, papà Amedeo e soprattutto lo zio Pinuccio…

Indimenticabile, quella gita. Come era indimenticabile lo zio Pinuccio. «Nato gagà», diceva sua sorella Assunta. Ma anche insuperabile cacciaballe, che millantava di essere mediatore d’affari per i grandi produttori di seta del comasco e se ne inventava d’ogni genere. “Citava con nonchalance vie e nome dei principali alberghi d’Europa, dei quali si spacciava per cliente abituale e di riguardo, nelle cui hall combinava affari d’oro”.

Grazie ai suoi mirabolanti racconti, sapeva affascinare qualunque femmina gli capitasse a tiro. Solo dopo vent’anni Ercole riuscirà a scoprire i retroscena di quella che per lui bambino era stata una meravigliosa avventura, e che per il lettore è un viaggio negli anni del boom: quando la prima utilitaria era una grande conquista, e vedere il mare per la prima volta era un’emozione travolgente.

«Al vederla Ercole si fermò all’istante, incredulo… Sembrava proprio quella. Cosa impossibile, d’accordo, non c’era discussione. Pure il colore, però: bianco, come quella… Una 600. La prima e unica macchina che suo padre Amedeo aveva acquistato. Soprattutto la prima e ultima che suo zio Pinuccio aveva guidato.»

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