Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Passeggiata in compagnia dei San Bernardo

(©Iris Kürschner, www.powerpress.ch)   Da più di 350 anni sulle alture del colle del Gran San Bernardo sono allevati i cani simbolo della Svizzera. Gli esemplari di oggi, tuttavia, non hanno più molto in comune con i loro antenati. Per poter sopportare le condizioni di vita estreme a un’altitudine di 2.500 metri, infatti, i cani un tempo dovevano essere soprattutto robusti e avere facilità di sopravvivenza. Fu solo con l’introduzione dello standard della razza, 130 anni fa, che l’aspetto del Barry nazionale è diventato unico: la grande statura atletica, il manto bruno-rossastro e bianco, la maschera nera degli occhi e … Leggi tutto

(©Iris Kürschner, www.powerpress.ch)
(©Iris Kürschner, www.powerpress.ch)

 

Da più di 350 anni sulle alture del colle del Gran San Bernardo sono allevati i cani simbolo della Svizzera. Gli esemplari di oggi, tuttavia, non hanno più molto in comune con i loro antenati. Per poter sopportare le condizioni di vita estreme a un’altitudine di 2.500 metri, infatti, i cani un tempo dovevano essere soprattutto robusti e avere facilità di sopravvivenza. Fu solo con l’introduzione dello standard della razza, 130 anni fa, che l’aspetto del Barry nazionale è diventato unico: la grande statura atletica, il manto bruno-rossastro e bianco, la maschera nera degli occhi e le grandi guance cascanti sono le sue distintive.

D’estate i cani San Bernardo lasciano l’Ospizio di Martigny dove vivono d’inverno per salire al Colle ononimo. La salita quest’anno avverrà il 17 giugno. Entro questa data la neve attorno al canile si sarà sciolta.

«Il giorno del trasferimento condurremo una quindicina di cani al loro quartiere estivo alpino, che potranno così trascorrere l’estate nel luogo d’origine dei loro antenati» dice la guardiana di animali Carine Zamprogno. «L’arrivo al colle del Gran San Bernardo è sempre un evento molto particolare e noi non siamo i soli ad attendere con impazienza questo momento e a rallegrarcene: anche i cani e i turisti condividono la nostra trepidazione».

D’estate il canile dell’Ospizio sarà aperto ai visitatori tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Ruedi Thomann, direttore della Fondazione Barry, spiega: «La visita dei cani è abbinata all’ingresso al museo dell’Ospizio. I visitatori scoprono così non solo i discendenti del leggendario cane soccorritore Barry, ma anche numerose informazioni sul colle e sull’Ospizio.» In luglio e agosto, tutti coloro che desiderano vedere i San Bernardo in azione possono accompagnare i cani in una passeggiata di un’ora e mezza sulle alture del colle. «Le brevi passeggiate in montagna in un piccolo gruppo offrono un contatto più diretto con i nostri Barry» spiega Manuel Gaillard, responsabile dei cani. Prenotazioni: Fondazione Barry, telefono +41 (0)27 722 65 42 o e-mail info@fondation-barry.ch

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(14/06/2013)

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