Matera
punta sul turismo di qualità. Dopo aver lanciato la sua candidatura come Capitale europea della cultura 2019, il capoluogo della Basilicata ha siglato un accordo con la compagnia di energia Enel per promuovere il turismo ecosostenibile. Il protocollo d’intesa – presentato nei giorni scorsi nella cornice dell’ex convento di Santa Lucia e Agata – prevede un insieme d’iniziative nel campo della mobilità elettrica a zero emissioni. Oltre a migliorare la qualità dell’ambiente attraverso la riduzione delle emissioni inquinanti, l’obiettivo della partnership con Enel Energia è quello di favorire lo sviluppo della mobilità elettrica nella città dei Sassi, patrimonio mondiale dell’Unesco e meta ogni anno di numerosi turisti provenienti da ogni angolo del globo. Per raggiungere quest’obiettivo, sono state pensate diverse iniziative, fra cui la creazione di una parco-mezzi ecosostenibili alimentati a energia elettrica (con apposite stazione di ricarica) e collegamenti “green” a siti di grande valore culturale e artistico.
Auto elettriche e in condivisione
Fra le modalità di spostamento non poteva di certo mancare il car-sharing, che prevede la condivisione di automobili per tragitti comuni. Le vetture saranno 100% elettriche e potranno essere ricaricate nelle nuove sei postazioni che Enel metterà a disposizione di turisti e residenti. Questa prima iniziativa sarà in seguito supportata dalla progettazione di una rete infrastrutturale aperta a cittadini e imprese (sia pubbliche che private), con possibilità di futuri collegamenti con l’aeroporto di Bari e le vicini stazioni ferroviarie.
“Con questa intesa apriamo una pagina importante nell’ambito della mobilità urbana sostenibile. – ha commentato il sindaco Salvatore Adduce – Si tratta di un progetto concreto rivolto ad aiutare cittadini e imprese, grazie a un investimento pari a 400mila euro (car sharing e acquisto minibus elettrici) inseriti nella proposta di rimodulazione del programma integrato di sviluppo sostenibile (Pisus), a usare quanto più possibile l’auto elettrica e a condividere quanto più possibile l’uso della propria automobile attraverso il sistema di car sharing”.
