Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

La Giordania si scopre al museo

Finalmente è visitabile il nuovo e moderno Jordan Museum di Amman. Diecimila metri quadri dedicati alla millenaria cultura del Paese, con giochi interattivi e ricostruzioni da “toccare” con mano

La Giordania si scopre al museo

 

Dopo anni di progettazione e ultimazione della nuova sede, finalmente ha aperto al pubblico il rinnovato Jordan Museum ad Amman che, nell’attuale struttura nella zona di Ras Al-Ayn, copre oltre 10.000 metri quadrati di superficie e ospita i reperti dell’antichissima cultura giordana. In molte parti privo di teche e separazioni di sicurezza, il museo permette di godere da vicino dei materiali, delle tecniche e del pregio dei numerosi manufatti qui esposti. A metà tra museo tradizionale ed ‘esperenziale’ il museo si snoda in aree in cui visitatore non solo è autorizzato, ma a volte anche invitato a toccare e provare. Ad esempio sarà possibile sedersi all’interno della ricostruzione di un accampamento beduino e anziché mostrare il reperto di una colonna di marmo, i curatori hanno preferito, come in un set cinematografico, riprodurre un foro romano ricostruito sia tramite elementi fisici tridimensionali che immagini.

Con tre principali sezioni (Storia ed Archeologia, Vita tradizionale, Giordania Moderna), il museo racconta la storia della Giordania, sia cronologicamente che tematicamente, utilizzando grafici e oltre 2000 manufatti presi in prestito dal Dipartimento delle Antichità, oltre che oggetti creati su misura.

Antico e moderno

La Giordania si scopre al museo

I 9 principali temi che vengono toccati in questi itinerari sono l’ambiente, la produzione e la preparazione del cibo, l’architettura e l’arte visuale, gli scambi culturali ed economici, la politica, la comunicazione e la scrittura, l’industria, la religione ed infine la vita domestica in Giordania attraverso i secoli. Il percorso è spesso accompagnato da giochi interattivi che offrono piccole dimostrazioni pratiche attraverso le quali è possibile vestire un personaggio virtuale con abiti tradizionali, scoprire dove sono dislocati giacimenti minerari della Giordania o tradurre il proprio nome in Aramaico, Nabateo, Greco e Arabo. Lo spazio è una combinazione di reperti storici, culturali e archeologici, inserito in un contesto dalle finiture quasi industriali: ampi spazi aperti e alti soffitti da ammirare per la loro architettura, ma anche a cui prestare attenzione per le numerose indicazioni e segnaletiche che accompagnano nella comprensione della storia. Il museo è aperto il sabato, la domenica ed il lunedì dalle 10 alle 14 e l’ingresso costa 5 Dinari (poco più di 5 Euro).

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(29/07/2013)

 

Per informazioni: www.visitjordan.com

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