Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

Soste golose nella Foresta Nera

Tra torte, frutta biologica, distillati e altre leccornie un itinerario in Foresta Nera lascia tutti soddisfatti. Qui termina il nostro viaggio nello Schwarzwald

Soste golose nella Foresta Nera

Triberg è famosa anche per tre cose: le cascate più alte di Germania (163 metri su sette livelli); lo Schwarzwaldmuseum, il museo regionale e per Claus Schäfer. Chi è costui? È il proprietario del Cafe Conditorei omonimo pasticceria, l’unica che possiede la ricetta originale della Schwarzwälder Kirschtorte, la Torta di ciliegie della Foresta Nera, un trionfo di panna, cioccolato, ciliegie, Kirschwasser (il liquore alla ciliegia) con una quantità di calorie pari solo alla sua golosità. Una delizia da gustare seduti comodamente con un “buon” caffè alla tedesca. La ricetta fu inventata dal pasticcere Josef Keller nel 1915 e trasmessa poi al suo aiutante August Schäfer, il padre di Claus che la conserva tanto gelosamente, quanto orgogliosamente nel suo negozio.

Distillati di qualità
Soste golose nella Foresta Nera

Tornando agli orologi, a Furtwangen pochi chilometri a sud di Triberg c’è il Deutsches Uhrenmuseum, il Museo tedesco degli orologi, dove non solo sono esposti cucù di tutte le epoche ma si può imparare come l’uomo abbia misurato il tempo, dai monoliti di Stonehenge agli orologi atomici. Tra l’altra le visite guidate sono anche in italiano. Nel bel paesaggio collinare che circonda il paese ci sono diverse fattorie che producono frutta in modo biologico. Qualcuna ha ancora il diritto di distillarne una piccolissima quantità per produrre liquori. Esiste anche un’associazione nazionale dei piccoli produttori che annualmente premia il migliore distillato e la Ritter Brännerei, all’interno della fattoria Rotenhof ne ha vinti parecchi di questi premi.

La storia del giradischi
Soste golose nella Foresta Nera

La meccanica è un’antica tradizione nel Baden Württenberg, basti pensare alle fabbriche di automobili di Stoccarda. A St. Georgen esiste il Deutsches Phonomuseum, il Museo fonografico tedesco. Qui è esposta la storia della registrazione meccanica e della riproduzione meccanica dei suoni dagli albori con il fonografo di Edison del 1877 ai giradischi moderni, passando dalle enormi scatole musicali che si trovavano nei locali anni ’30, agli eleganti mobili che ornavano i salotti buoni, fino agli scatenati juke-box anni ‘60. Un’esposizione originale e decisamente interessante.

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Link utili

www.forestanera.info

www.ottenhoefen.de

www.dorotheenhuette.info

www.alpirsbach.de

www.deutsches-uhrenmuseum.de

www.gutach-schwarzwald.de

www.vogtsbauernhof.org

www.triberg.de

www.ferienland-schwarzwald.de

www.black-forest-clock.de/rombach-haas

www.dold-urlaub.de

www.cafe-schaefer-triberg.de

www.schwarzwaldmuseum.de

www.obstbrennerei-ritter.de

www.deutsches-phono-museum.de

www.schwarzwald-modell-bahn.de

www.hausach.de

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