Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Cuba e l’arte del manifesto

  “Mira Cuba“, la mostra proposta dal Comune di Pordenone negli Spazi Espositivi di via Bertossi è la più importante sino ad oggi allestita in Italia sulla Grafica Cubana negli anni che seguirono la Rivoluzione castrista, ovvero dal 1959 ad oggi. Com’è noto, la lotta contro il Generale Batista che aveva avuto inizio con l’assalto alla Caserma Moncada il 26 luglio del 1953, si concluse appunto il 1 gennaio del 1959 con la fuga del Generale da Cuba mentre Santa Clara e Santiago di Cuba erano prese dalla milizia popolare guidata da Fidel Castro ed Ernesto Che Guevara. L’esposizione pordenonese … Leggi tutto

Cuba e l'arte del manifesto

 

Mira Cuba“, la mostra proposta dal Comune di Pordenone negli Spazi Espositivi di via Bertossi è la più importante sino ad oggi allestita in Italia sulla Grafica Cubana negli anni che seguirono la Rivoluzione castrista, ovvero dal 1959 ad oggi. Com’è noto, la lotta contro il Generale Batista che aveva avuto inizio con l’assalto alla Caserma Moncada il 26 luglio del 1953, si concluse appunto il 1 gennaio del 1959 con la fuga del Generale da Cuba mentre Santa Clara e Santiago di Cuba erano prese dalla milizia popolare guidata da Fidel Castro ed Ernesto Che Guevara.

L’esposizione pordenonese in apertura dal 28 settembre 2013 al 12 gennaio 2014, riunisce 220 tra manifesti e bozzetti originali, con numerosi esemplari considerati unici e altri presenti in collezioni pubbliche e private europee e americane. Documenta una delle stagioni più originali della grafica del Novecento, prodotto di una enclave unica al mondo per clima, caratteristiche e situazione. In questi anni tutti i messaggi dovevano concorrere a rafforzare la adesione popolare al nuovo ideale rivoluzionario. Non mancano gli omaggi alle Icone: quella del Lider Maximo, ovviamente, ma anche quella del Che. Ma il Cartel Cubano è molto di più: il manifesto, qui più che altrove, riesce ad interpretare e proporre l’anima profonda di un popolo, in una isola multiculturale e multietnica. Si percepisce chiaramente che dietro ad ogni manifesto c’è una storia, un aneddoto, un racconto di vita, a proporre una immagine di Cuba mediata dal grafico ma aderente alla sensibilità e all’emozione di chi quel manifesto guarda e decritta. Info: www.artemodernapordenone.it

(24/09/2013)

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