Martedì 23 Aprile 2024 - Anno XXII

Oviedo, un modello da imitare

Oviedo,capoluogo Asturie

Il Capoluogo del Principato delle Asturie ci sorprende per la sua efficienza. Qui sembra funzionare tutto dalla viabilità alla gestione della movida notturna. Un bell’esempio da emulare

Sacro Cuore di Gesù, monumento al Naranco
Sacro Cuore di Gesù, monumento al Naranco

Quello che mi ha colpito e mi ha fatto riflettere, è che a Oviedo funziona tutto. Non ci sono parcheggi auto in superficie, ma solo interrati. Questa scelta ha evitato parcheggiatori abusivi, ostacoli per i pedoni, consente più spazio per i giardini e meno inquinamento. I marciapiedi sono molto larghi, hanno sempre uno scivolo per le persone disabili che, di sera è illuminato. Gli attraversamenti pedonali sono a rilievo e hanno una conformazione a onda per aiutare i non vedenti. Non esistono strade con il manto stradale da riparare. I semafori sono rispettati, la polizia urbana è sempre presente. Ci sono ambulatori disseminati in tutti i quartieri. I bar sono consecutivi, a ogni numero civico ce n’è uno e nessun barista sbraita o minaccia. Il centro storico non è aperto alle vetture, eppure i commercianti non reclamano sulla mancanza dei cittadini per cui non guadagnano. I cani non lasciano deiezioni, perché tutti i proprietari la raccolgono. C’è molto verde e molta educazione. La raccolta differenziata dell’immondizia funziona regolarmente e gli operatori ecologici lavorano 24 ore al giorno e ogni mattina le strade vengono lavate. Le autostrade non si pagano e non esistono cantieri stradali.

Musica d’autore in strada

Musicanti di strada
Musicanti di strada

Ho conosciuto tanti artisti di strada, professionisti dello strumento che suonavano. Tromba, arpa, (la prima volta che mi capita di ascoltarla suonata da un’artista di strada), chitarra, violino, armonium, cornamusa o gaita, fisarmonica. Gli artisti di strada hanno scelto di vivere ed esibirsi non sui palcoscenici, dove guadagnerebbero tanti quattrini ma in mezzo alla gente. Vogliono percepire il loro respiro sul collo! Li ho ascoltati con tanta attenzione perché i loro strumenti non sbagliavano una nota. Mi ha entusiasmato un fisarmonicista russo, Valesia, che ha suonato come meglio non si può fare. Mi sono congratulato con lui, e mi ha raccontato che generalmente suona con la moglie, una pianista. Gli ho chiesto se voleva suonare un tango, mi ha accontentato e la sua esibizione, con un virtuosismo e arrangiamenti che pochi sanno fare, ha meritato un lungo applauso, anche delle altre persone presenti. Altri artisti di strada mi hanno permesso di cantare con loro, perché molte canzoni le conoscevo. La vita notturna ad Oviedo è disciplinata e controllata. Si concentra molto nel fine settimana, le altre serate sono molto tranquille. La notte è lunghissima, tutta concentrata nelle vie del centro storico della città. I locali sono aperti fino all’alba i bar sono sempre pieni. Però c’è anche un’altra realtà. Molti anziani sono seduti alle panchine, sono quelli che hanno una pensione bassa e li riconosci per la tristezza del volto.

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La speranza negli occhi dei giovani

Larghi marciapiedi per passeggiare in città
Larghi marciapiedi per passeggiare in città

Nelle grandi piazze ci sono molte panchine a U che creano una familiarità tra le persone sedute. I giovani non fanno schiamazzo, sono educati e sorridenti. Anche questo mi ha stupito paragonandoli ai giovani italiani. Mi hanno risposto che hanno speranza nel futuro e per il momento, i genitori e nonni, li aiutano a vivere. Anche in Italia esiste questo metodo, ma, i giovani sono sempre incazzati!
L’aeroporto di Santander dista da Oviedo 200 chilometri. Puoi prendere un autobus “lento” e paghi 16 euro o un non stop e paghi 24 euro. Il tempo di percorrenza è di due ore. Una hostess prende il bagaglio e lo sistema, poi, appena l’autobus parte, augura buon viaggio ai passeggeri, si presenta, fa propaganda all’azienda. Offre una caramella e ritira le ordinazioni delle consumazioni. Il tavolino del sedile del passeggero viene coperto da una tovaglietta e assapori te, o caffè, o bibita,con dolci. Ogni passeggero è munito di auricolare, così da potersi sintonizzare con stazioni radio e scegliersi la musica preferita, senza disturbare. Insomma, quanto è bella ed efficiente Oviedo!

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