Built Heritage 2013 – Conservation Monitoring Management è il titolo del convegno internazionale atteso a Milano dal 18 al 20 novembre. L’appuntamento s’inserisce nell’ambito del 150° Anniversario della fondazione del Politecnico di Milano. Al convegno parteciperanno ricercatori, architetti professionisti, conservatori e curatori, funzionari degli organi di tutela per esaminare le questioni più urgenti in materia di conservazione del patrimonio architettonico, delle realtà museali, dei siti archeologici e del paesaggio.
Saranno presentati circa duecento lavori in tre giorni suddivisi in tre sessioni parallele: ricerche multidisciplinari per lo studio di casi complessi, tecnologie all’avanguardia per il rilievo 3D e l’imaging, prodotti e metodologie innovative per la conservazione, gestione energetica e microclima degli edifici storici, problemi di sostenibilità e restauro delle strutture. I relatori in gran parte stranieri presenteranno casi studio e ricerche rappresentativi delle sfide e delle soluzioni adottate per l’analisi, la conservazione e la gestione del patrimonio.
Si segnalano, tra gli altri, gli interventi di Roberto Cecchi, già Sottosegretario al Ministero Beni e Attività Culturali, su “The archaeological sites of Rome and Pompei. Protection as an interdisciplinary path of knowledge”; Eugenio Vassallo, ordinario all’Università Iuav di Venezia, interverrà su “The Palladian Basilica in Vicenza”, Paolo Matthiae, dell’Università La Sapienza di Roma, affronterà il caso “Ebla, a Great Archaeological Discovery and an unaccomplished Park in the Scenario of the Syrian Tragedy”.
Il convegno si svolgerà in inglese. Saranno disponibili Atti online con brevi contributi di ciascuna memoria presentata, orale o poster, sul portale www.bh2013.polimi.it.
(07/11/2013)
