Il viaggio che non potrai mai dimenticare? E quello che vorresti fare?
La prima immagine che mi viene adesso in mente è quella della Normandia e delle alte scogliere di Etretat. Le imponenti falesie che si stagliano sull’Oceano. Torno sempre volentieri in Francia e ogni anno vado almeno una volta a Parigi, una delle mie città preferite. Spero di tornarci presto.
Nonostante i tuoi 24 anni ti sei esibita in numerosi teatri e locali. Ne ricordi qualcuno in particolare che consiglieresti ai nostri lettori?
Ogni palco lo porto dentro al mio cuore. Recentemente ho avuto la possibilità di suonare al Blue Note di Milano. È stata un’emozione unica.
Che effetto fa aver vinto il Premio Ciampi 2013?
Sono onorata di aver vinto un premio così importante. Non mi aspettavo di vincere, infatti è la prima volta che il premio viene assegnato ad una pianista. Piero Ciampi era un grande poeta, cantautore e raffinato artista, toscano come me. È stata una grande fortuna avere la possibilità di celebrare con le note del mio pianoforte la sua arte e poter riproporre un capolavoro come “Quando il giorno tornerà”. Questa vittoria inaspettata mi ha regalato tanta felicità.
Convinci i nostri lettori a venirti a sentire.
Non sono brava nel fare “campagna elettorale” e non è il mio mestiere. Posso dire che ogni concerto è un viaggio, un cammino che percorro con il pubblico a bordo del pianoforte e che mi piacerebbe poter fare il prossimo viaggio con ognuno di voi e poter scoprire nuove isole ed emozioni.
Per informazioni sul concerto del 2 dicembre al Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica di Roma: www.auditorium.com
(28/11/2013)