Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

L’arte contro la violenza sulle donne

Una delle Madonne di Bios Vincent trafitta dai chiodi Tre installazioni e dodici pale d’altare, dell’artista siciliano Bios Vincent, lanciano il loro grido contro la violenza sulle donne a partire dal 30 novembre, a Como. Si intitola “Ma-donne”, un gioco di parole che evoca la figura mariana a rappresentare l’universo femminile, la mostra aperta allo Spazio Culturale Ratti, l’ex chiesa di San Francesco. Già il luogo, una chiesa di lontana origine romanica, sembra il contesto ideale per un’iniziativa studiata per scuotere gli animi. L’installazione più ricordata sarà il gruppo di 169 statue di Madonne trafitte da chiodi, sorvolate da uno … Leggi tutto

Una delle Madonne di Bios Vincent trafitta dai chiodi
Una delle Madonne di Bios Vincent trafitta dai chiodi

Tre installazioni e dodici pale d’altare, dell’artista siciliano Bios Vincent, lanciano il loro grido contro la violenza sulle donne a partire dal 30 novembre, a Como. Si intitola “Ma-donne”, un gioco di parole che evoca la figura mariana a rappresentare l’universo femminile, la mostra aperta allo Spazio Culturale Ratti, l’ex chiesa di San Francesco. Già il luogo, una chiesa di lontana origine romanica, sembra il contesto ideale per un’iniziativa studiata per scuotere gli animi. L’installazione più ricordata sarà il gruppo di 169 statue di Madonne trafitte da chiodi, sorvolate da uno stuolo di farfalle, una seconda opera ideata da Wang Pan, artista cinese invitata per l’occasione da Bios Vincent: da un lato le donne tormentate da una violenza quotidiana, dall’altro la bellezza e la leggerezza delle farfalle in segno di speranza. La mostra prevede la creazione work in progress di un’altra opera interattiva: Bios Vincent raccoglierà le foto di 169 donne comuni e interverrà sulle immagini con degli spari, creando un esercito parallelo alle Madonne di gesso. Anche su queste donne si poserà una farfalla. La mostra sarà aperta fino all’8 gennaio.

Info su: http://cultura.comune.como.it 

Di Claudia Silivestro

(28/11/2013)

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