Martedì 23 Aprile 2024 - Anno XXII

Castellani per una notte

Un’esperienza dal sapore d’altri tempi, quella di un soggiorno nelle camere del Castello di Bevilacqua (VR). Un vero castello, con tutto quello che uno immagina quando pensa a un castello. Un’idea regalo per Natale

Il Castello di Bevilacqua
Il Castello di Bevilacqua

 

Castellani per una notte (o più notti, se si vuole)… impossibile, dicono in molti, è ormai passato quel tempo. Invece no, è ancora possibile e con le comodità e le attenzioni che perfino i gran signori di una volta non avevano. L’occasione la offre Emozione 3 che ha messo a punto in una serie di cofanetti-regalo che offrono la possibilità di vivere, o far vivere esperienze, e viaggi che hanno l’obiettivo dichiarato di far tornare un po’ bambini. È quello che si prova vivendo le sale e le camere del Castello di Bevilacqua (VR), un castello vero, con tutto quello che uno immagina quando pensa a un castello: mura merlate, alberi secolari, giardini pensili, segrete e saloni di rappresentanza arricchiti di affreschi di pregio e tante vicende storiche e personaggi importanti che sono passati per quegli ambienti: si dice, Dante e Napoleone, tanto per citare un paio di nomi.

Non mancano neppure i fantasmi. Non si sa se si tratti di sofisticato marketing che va a solleticare la voglia di mistero che va tanto di moda o se invece sia tutto vero. In ogni caso, non sempre si fanno notare, anzi, la maggior parte degli ospiti non avverte nulla e se non glielo si dice, non se lo sognerebbe neppure; a qualcuno è capitato di sentirli, o forse sarebbe meglio dire, percepirli. Anche a Bevilacqua, come altrove, si tratterebbe di fantasmi di castellani e dame che non hanno fatto in tempo a chiudere gli occhi con i conti in pari con il prossimo. I fantasmi sarebbero stati persino identificati: il conte Alessandro, la duchessa Felicita e il costruttore del castello stesso, Guglielmo.

Nei dintorni, sorprese per il palato

Soave, tappa all'enoteca
Soave, tappa all’enoteca

Anche se il castello ha molto da offrire, tutt’attorno non mancano motivi di interesse. Montagnana, per esempio, con la sua cinta murata che nei secoli ha custodito palazzi e ville magnificamente affrescate da grandi artisti come Giorgione, Paolo Veronese e Giovanni Buonconsiglio. Oppure Soave, con il suo bel centro storico, e il castello medievale che si erge dal mare dei vigneti. C’è solo l’imbarazzo della scelta su quale cantina visitare. Emozione3 propone la cantina Corte Adami che mette in mostra e fa conoscere al palato dei visitatori i suoi gioielli: il Soave Doc e il Soave Doc riserva, il Recioto, il Valpolicella Doc Superiore e il Valpolicella Doc superiore ripasso e, infine, il mitico Amarone. Info: www.emozione3.it; www.castellobevilacqua.com

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(16/12/2013)

Cene a tema, yoga e laboratori per bimbi

La biblioteca
La biblioteca

Fantasmi o no, Emozione3 ha fatto una buona scelta inserendo il Castello di Bevilacqua nei propri cofanetti. Tanto più che li ha arricchiti con “gadget“, come il corso di cucina natural-vegetariana che si tiene nelle cucine del castello sotto la guida dello chef Mida Muzzolin; o la degustazione di vini con il sommelier Daniela Solcin. A far funzionare tutto a puntino, come un vero castellano di una volta, provvede il capo della famiglia Iseppi-Cerato.

A partire dalle prossime feste di Natale e Capodanno è stata organizzata una serie di appuntamenti-eventi che vanno dalle cene a tema, a eventi musicali (bella e ricca la raccolta di strumenti musicali), a laboratori per bambini a quelli di cucina per grandi, alle serate con un giallo inscenato da alcuni attori e che gli ospiti debbono cercare di risolvere; sono previsti anche corsi di yoga.

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